Redazione GdA
Leggi i suoi articoli«Life is beautiful», è qualcosa che dovremmo ripeterci più spesso. Ce lo ricorda Sotheby’s con la quarta asta di questa serie (lotti in vendita online fino al 7 ottobre) dopo gli appuntamenti di Londra, Colonia e Parigi, dedicata a una selezione tra arte, design e articoli di lusso, molti dei quali esaltano le intrinseche e straordinarie peculiarità della creatività del Belpaese.
Luna Rossa
Esempio tra tecnologia, design, creatività industriale è il Winglet Foil, componente essenziale nella progettazione dell'imbarcazione «Luna Rossa - AC75» che è stato utilizzato dal team Luna Rossa Prada Pirelli durante la 36ma America's Cup tenutasi ad Auckland all'inizio di quest'anno. Il Winglet Foil (8-12mila euro) nato da una tecnologia di stampa tridimensionale del metallo, è stato impiegato per la prima volta e consente alla barca di navigare sopra la superficie del mare, in quella già iconica posizione a metà tra il mare e il cielo che è stato possibile ammirare in questa America’s Cup.
I proventi dell'asta, tra l’altro, andranno alla Fondazione Medsea per sostenere la sua campagna di ripristino, ripopolamento e conservazione della Posidonia oceanica (più comunemente conosciuta come erba di Nettuno o gramigna mediterranea), utilizzando substrati ecologici e biodegradabili nell'area marina protetta di Capo Carbonara in Sardegna. Max Sirena, team director e skipper di Luna Rossa Prada Pirelli, ha dichiarato: «Per l'asta abbiamo scelto un pezzo particolarmente caratterizzante e distintivo della AC75 Luna Rossa. Queste nuove barche sono in grado di navigare sopra la superficie del mare grazie al foil a cui è collegato il winglet, un elemento che racchiude in sé design, innovazione e il rinomato artigianato Made In Italy». Alessio Satta, presidente della fondazione Medsea, ha aggiunto: «La missione di Medsea è quella di ripristinare e proteggere il Mediterraneo, e questa donazione permetterà risultati concreti per rivitalizzare la vita marina e affrontare il cambiamento climatico nella costa sud-orientale della Sardegna».
Orologi e gioielli
«Ogni volta che sono a Roma visito sempre Bulgari perché è il più importante museo di arte contemporanea», dice Andy Warhol. E così tra i pezzi da non perdere possiamo trovare una collana e anello Bulgari del 1972 realizzati con ovali a stelle e strisce, intervallati da lapislazuli, corallo e diamanti di taglio brillante (stima 8-12mila euro). I gioielli appartengono alla collezione «Stars and Stripes», la quale celebra gli Stati Uniti, la loro iconica bandiera e tutto ciò che ne deriva (altri pezzi dallo stesso corpus furono ad esempio indossati da Cher per un servizio di Vogue nel 1972, fotografata da Richard Avedon). Altro lotto notevole è il cronografo Patek Philippe da polso «Reference 130» del 1941 (stima 60-80mila), e rimasto nella stessa collezione per 80 anni, questo raro orologio è uno tra i dieci esemplari da polso «Reference 130» in acciaio e oro che siano mai passati in asta.
Design
Nel design ad attrarre vi è una selezione di oggetti della traduzione del design veneziano e milanese, oggetti in vetro dagli anni '20 agli anni '50 compreso un raro lampadario del 1938 di Gino Sarfatti (stima 30-50mila), così come l’estroverso vaso «Macchie» di Fulvio Bianconi, che rende omaggio all'estetica delle antiche calli veneziane in vetro color acquamarina (20-40mila).
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