Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Miliani
Leggi i suoi articoli<!-- p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 4.2px 0.0px; line-height: 18.0px; font: 16.0px 'Franklin Gothic Std Condensed'} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; line-height: 11.0px; font: 8.5px 'ITC Franklin Gothic Std'} p.p3 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; line-height: 11.0px; font: 8.5px 'Franklin Gothic Std Condensed'} p.p4 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 8.5px; line-height: 7.5px; font: 6.5px 'ITC Franklin Gothic Std'; min-height: 7.0px} p.p5 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 8.5px; line-height: 7.5px; font: 6.5px 'ITC Franklin Gothic Std'} span.s1 {font-kerning: none} span.s2 {font: 8.5px Helvetica; font-kerning: none} span.s3 {font: 8.5px 'ITC Franklin Gothic Std'; font-kerning: none} -->
Il velo dell’arte? «Non è che qualcosa che nasconde, è come una griglia, come un telaio che teorizzò Dürer e permette di astrarre un segmento della realtà, di vederla», chiarisce a voce Lucia Corrain. Nel suo saggio esplora i modi di guardare e ricreare il mondo visivo con accostamenti diacronici. Trovando affinità poco apparenti avvicina le cupe astrazioni di Mark Rothko nella Rothko Chapel a Houston agli affreschi di Beato Angelico nei quali legge brani di astrazione pura.
Ai notturni a lume di candela del pittore olandese Matthias Stomer la Corrain fa seguire i video di Bill Viola, avvicina i tagli di Lucio Fontana alle ferite nel costato di Gesù. Nelle rappresentazioni di Maurizio Cattelan, individua una volontà dissacrante nata dal sacro, rimanda agli ex voto nel santuario di Santa Maria delle Grazie a Mantova come all’uovo sospeso sulla Madonna di Brera di Piero della Francesca per dire che gli artisti coraggiosi travalicano i confini ideologici perché così siamo, noi umani.
Il velo dell’arte. Una rete di immagini tra passato e contemporaneità
di Lucia Corrain
238 pp., ill.
La casa Usher, Firenze 2016
€ 25,00
Altri articoli dell'autore
Il direttore illustra in anteprima il restauro della possente rocca del Vignola e il progetto del nuovo Museo Diocesano
Nella Chiesa della Misericordia di San Severino Marche una settantina di opere, quasi tutte su carta, di oltre 40 autori dagli anni Quaranta ad oggi
Encomiabile la ricostruzione della Basilica distrutta all’80% dal sisma del 30 ottobre 2016. Entro un anno e mezzo si prevede la conclusione dei lavori anche nella Cattedrale di Santa Maria Argentea. La sfida, anche qui, è «com’era dov’era, ma con più sicurezza»
Riapre dopo il terremoto del 2016 con un nuovo ordinamento «tipologico» e con opere provenienti dalle chiese allora danneggiate. In mostra anche Giovan Battista Tiepolo e Valentin de Boulogne


