Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Francesco Tiradritti
Leggi i suoi articoliNato nel 1943 a Al-Ramlah, villaggio del Delta, aveva studiato al Cairo per poi ottenere il dottorato in Egittologia presso l’Università di Leida, nei Paesi Bassi. Era quindi entrato a insegnare all’Università del Cairo. Nel 1993 era stato nominato direttore generale dell’Organizzazione delle Antichità Egiziane.
Nei tre anni del suo mandato chiamò a lavorare molti giovani e riuscì a trasformare l’organismo in un’istituzione (a cui diede il nome di Consiglio Superiore delle Antichità) dinamica, al passo con i tempi e in grado di rispondere all’aumento vertiginoso del turismo di quegli anni. Abdel-Halim Nureddin tornò poi all’Università del Cairo dove occupò la carica di preside della Facoltà di Archeologia fino al pensionamento.
Altri articoli dell'autore
L’egittologo più famoso del mondo, già direttore generale del Consiglio Superiore delle Antichità egiziano, in occasione dell’imminente apertura a Roma della grande mostra «Tesori dei faraoni» di cui ha curato il catalogo, si racconta in una lunga conversazione con il nostro specialista
Oltre 200 capolavori aiutano a comprendere in che modo gli Egizi riconoscevano e interagivano con gli dèi del loro vastissimo pantheon
Meglio un amuleto o un ortopedico che sapesse sistemare un pezzo mancante? E per curare i tumori, meglio trapanare il cranio o rivolgersi a Iside? Nei casi dubbi si procedeva con tutte e due le opzioni
L’archeologo egiziano, secondo «Time» tra le cento persone più influenti del mondo, ha presentato nella Curia Iulia a Roma la sua prima autobiografia, tra progetti in corso e attività future, tappa inaugurale di un tour in giro per l’Italia