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Redazione GdA
Leggi i suoi articoliNelle sale berlinesi di Lempertz si disperdono, il 7 novembre, le porcellane della collezione Twinight (nickname sotto il quale si nasconde la raccolta del noto uomo d’affari e collezionista Richard Baron Cohen): si tratta di un catalogo tutto dedicato alle produzioni in porcellana dell’Ottocento e si intende che, parlando di ceramiche di notevole qualità esecutiva, le manifatture presenti sono quelle della celebre triade di quegli anni, Berlino, Sèvres e Vienna (altri aggiungerebbero un quarto nome, quello della bavarese Nymphenburg).
Il catalogo di 155 lotti è di grande impatto decorativo e spazia nelle più varie tipologie produttive delle tre manifatture. Ci sono esempi del decoro a «cammeo» di Sèvres fino a elementi di una delle grandi imprese della stessa manifattura durante l’Ottocento, il celebre Servizio dei Dipartimenti del 1828 (un piatto con il primo decoro, del 1823, è offerto a 6-8mila euro, e uno del Servizio dei Dipartimenti a 15-20mila), déjeuner dell’età d’oro della Vienna della Restaurazione (uno, realizzato probabilmente per la corte di Baviera nel 1816-17, è stimato 30-40mila euro) ed elementi da tavola usciti dalle fornaci di tutte e tre le manifatture.
Di Berlino è il lotto forse più importante della vendita (certamente quello con la valutazione più alta, 200-250mila euro): un grande vaso decorativo con vedute di Berlino identificabile, secondo l’esperto della casa d’aste sulla base dei documenti della manifattura, con il regalo di compleanno nel 1838 per il principe ereditario Massimiliano di Baviera, il futuro re Massimiliano II. Non è l’unico vaso importante: un altro esemplare di Berlino, decorato con immagini della battaglia di Vittoria nei Paesi baschi, è stimato 150-200mila euro. Il suo gemello era stato donato al duca di Wellington dalla riconoscente corte di Prussia ed è oggi ad Apsley House.

Il vaso della manifattura di Berlino con vedute della città in asta da Lempertz
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