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Melania Lunazzi
Leggi i suoi articoliSono partite a metà ottobre le operazioni di smontaggio e restauro del trecentesco coro ligneo del cosiddetto Tempietto Longobardo nel monastero di Santa Maria in Valle. Un restauro finanziato interamente dal Mibact e nato da una sinergia tra il Comune di Cividale del Friuli e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio della regione.
I lavori dureranno circa due anni e i visitatori potranno assistere all’opera dei restauratori. Gli arredi lignei, in legno di noce. larice, tiglio e abete, sono stati ricoverati nella adiacente chiesa di San Giovanni, temporaneo punto d’ingresso a causa dei lavori di ristrutturazione in corso nell’ex convento.
L’assenza del prezioso arredo liturgico consentirà inoltre di apprezzare il Tempietto nella sua essenzialità architettonico-scultorea. Il coro, che normalmente ricopre le pareti nord e sud fino a tre metri di altezza, ha copertura a forma di carena di nave con cassettoni stellati; sugli stalli è presente una vasta gamma di inserti vegetali popolati da figure animali desunte dai repertori dei bestiari medievali, mentre gli scranni presentano motivi a volute e fogliami tra i quali alcuni stemmi araldici. L’ultimo restauro risaliva al 1859-60.
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