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Il bello secondo Bouchardon

Luana De Micco

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«Fauno Barberini», Edme BouchardonLa prima importante monografica dedicata a Edme Bouchardon (1698-1762), lo scultore del re Luigi XV, è organizzata dal Louvre in collaborazione con il Getty Museum di Los Angeles. Dal titolo «Un’idea di bello», si tiene a Parigi dal 14 settembre al 5 dicembre prima di raggiungere gli Stati Uniti dal 10 gennaio al 4 aprile 2017.

La mostra, curata da due conservatori del Louvre, Guilhem Scherf e Juliette Trey, ruota intorno alle opere più note dell’artista francese, di origini alsaziane, tra cui «Amore adolescente», con il giovane dio che si sta forgiando un arco dalla clava di Ercole, e la copia del «Fauno Barberini», realizzata nel 1726 durante il soggiorno a Roma, il cui originale greco è conservato alla Glyptothek di Monaco di Baviera.

Lo scultore, formatosi all’Académie royale de peinture et de sculpture di Parigi e apprendista nell’atelier di Guillaume Coustou, nel 1722 vinse infatti il prestigioso Prix de Rome e raggiunse Villa Medici. Molto apprezzato, fu richiamato in Francia nel 1735 per diventare lo scultore ufficiale della corona. Gli fu affidata allora la realizzazione della statua equestre di Luigi XV, che prese posto al centro della futura place de la Concorde.

Sono esposti anche diversi studi preparatori che appartengono al fondo del Dipartimento di arti grafiche del Louvre.

Luana De Micco, 09 settembre 2016 | © Riproduzione riservata

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Il bello secondo Bouchardon | Luana De Micco

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