Federico Castelli Gattinara
Leggi i suoi articoliRoma. Circa un anno fa nasceva LoveItaly, associazione non profit dedita al crowdfunding internazionale per la tutela e la promozione del patrimonio culturale italiano, presieduta dall’archeologo Richard Hodges e con una trentina di soci fondatori. Su idea di LoveItaly Young, il comitato giovani, questa mattina è stato presentato LoveItaly Challenge, un progetto specifico riservato agli studenti universitari del Lazio per la valorizzazione della cinquecentesca Villa Farnesina, sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei, la più antica accademia scientifica d’Occidente. L’iniziativa parte il 13 ottobre, quando proprio a Villa Farnesina saranno illustrate le linee guida del progetto, i dettagli tecnici e quelli operativi. Si tratta della creazione di un bookshop all’interno della Saletta Pompeiana e delle due sale attigue al primo piano, oggi chiuse al pubblico ma che verranno immesse nel circuito di visita della villa che, ricordiamo, conserva opere di Raffaello, Sebastiano del Piombo, Baldassarre Peruzzi (che la progettò) e Sodoma. La Saletta Pompeiana risale invece all’Ottocento quando i Borbone, in esilio a Roma, diedero la villa in enfiteusi al duca di Ripalta per i suoi servigi.
LoveItaly Challenge vuol essere una competizione virtuosa tra gruppi di progettazione all’insegna della multidisciplinarietà e dell’innovazione (previsti sopralluoghi alla villa e tre sessioni di tutoraggio: in loco, all’Università La Sapienza e alla Luiss). Entro il 27 novembre dovrà essere consegnato l’elaborato finale, il 12 dicembre sempre alla villa saranno esposti i tre progetti migliori e ci sarà la proclamazione del vincitore. Info su loveitalychallenge.ideatre60.it.
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