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Gaudenzio a Milano

Arabella Cifani

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Il primo profilo, denso di novità, dell’ultimo tratto della carriera del grandissimo pittore e scultore Gaudenzio Ferrari (Valduggia, circa 1485- Milano, 1546). Si tratta dei risultati delle indagini, frutto di trentennali ricerche, concentrate sugli ultimi anni dell’artista, a partire dal 1533.

Gaudenzio giunge a Milano e per oltre un decennio, fino alla sua scomparsa, lavora per le élite milanesi, impiantando una bottega molto attiva della quale finalmente si incominciano a mettere a fuoco i lineamenti generali. Sono posti in risalto, attraverso approfondimenti di qualità, i numerosi committenti del pittore: dai Gallarati alla Confraternita di Santa Corona, ai Trivulzio, a  Paolo di Cannobio, allo stesso Comune di Milano.

Come e perché a Milano lo stile di Gaudenzio, prima molto umano e coinvolgente, si modifica in questo ultimo scorcio della sua esistenza? Il volume si chiude su quest’ultima domanda, aperta a nuovi studi e integrazioni, che appassionerà il lettore.

Gaudenzio a Milano
di Rossana Sacchi
180 pp., ill. col
Officina Libraria, Milano 2016
€ 19,90

Arabella Cifani, 15 febbraio 2017 | © Riproduzione riservata

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