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Redazione GdA
Leggi i suoi articoliLa scelta di lavorare in duo nasce espressamente nel 2009 per sviluppare ogni progetto attraverso un continuo dialogo di condivisione. Nei lavori di Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari vengono elaborati ed integrati design, architettura e storia dell'arte. Fusione pittorica e figurazione plastica, riflessioni sull'arte concettuale e sulla vita personale, esperienze, vengono ricreate in un universo intimo. «Ci concentriamo su vari aspetti di “material cultur”, intesa come relazione tra uomo e oggetti, e su come questo rapporto è legato alla storia dei materiali, i loro potenziali usi, tecniche di produzione e consumo».
Attraverso i loro lavori il duo riflette sul significato del lavoro manuale in un'epoca post-artigianale che si caratterizza per l'automazione del processo di lavoro; sulle connessioni tra produzione e consumo; sul processo di trasformazione dei materiali e oggetti e sul versante antropologico circa i cambiamenti che si verificano nella nostra società tra etica del lavoro e consumo estetico.
Attraverso la loro poetica cercano infatti di affidare all’atto creativo un nuovo valore. Un esempio di lavoro che ben testimonia il loro processo creativo è «Inerti» del 2017. Le operazioni presso il depuratore ed i sistemi industriali ausiliari che completano il ciclo di lavorazione dei rifiuti nel distretto di Santa Croce sull'Arno generano nuovi "prodotti" dai rifiuti che vengono riciclati nel sistema come materiali da costruzione. Un esempio è il granulato sinterizzato KEU 2001, una polvere nera raffinata dal processo di inertizzazione del fango a cui si possono aggiungere miscele di calcestruzzo come riempitivo.
Fino al 70% di questa sostanza nera creata dalla società Ecoespanso e utilizzata nella scultura è costituita da rifiuti secchi polverizzati. Inizialmente testato per le applicazioni nel mercato dei materiali da costruzione, il prodotto non è stato accolto dal mercato con il successo previsto a causa del suo colore non standard. Montato su basi in acciaio inossidabile, le sculture sono adornate da motivi floreali e bassorilievi a motivo vegetale in argilla.
Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari sono nati rispettivamente nel 1986 e nel 1984 a Milano, dove vivono e lavorano. Valentina Ornaghi è laureata in Disegno Industriale, Claudio Prestinari una laurea in Architettura, entrambi al Politecnico di Milano. Hanno proseguito gli studi presso l'Università IUAV di Venezia. Nel 2016 hanno tenuto una prima mostra personale a New York, a cura di Vittorio Calabrese, presso la New York University - Casa Italiana Zerilli-Marimò.
Tra le loro mostre personali: Galleria Continua, San Gimignano 2014 e 2018, Galleria Continua, Les Moulins 2018 e MAMbo - Casa Morandi, Bologna 2017. Nel 2012 hanno ricevuto il Premio Regione Veneto dalla Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia) e nel 2018 il Premio Club GAMeC. Nel 2017 hanno presentato la scultura pubblica Filemone e Bauci (Filemone e Bauci) per il nuovo parco ArtLine di CityLife a Milano. Hanno partecipato a laboratori e residenze, comprese quelle presso la Fondazione Spinola Banna per l'Arte, Torino 2011; VIR-Viafarini in residence, Milano 2013; Artista x Artista, la prima residenza internazionale dell'Avana 2016. Nel 2017 sono stati i vincitori di una residenza al Museo Carlo Zauli di Faenza, con una mostra finale al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche. Hanno avuto molte mostre collettive che includono Fondation d'Entreprise Martell, Cognac 2020; Rocca di Angera, Angera 2020; Castello Gaasbeek, Bruxelles 2019; MAAT, Lisbona 2018; Museum Voorlinden, Wassenaar 2016; Arte Continua, L'Avana 2016; Le Centquatre, Parigi 2015; Palazzo Reale, Milano 2015.
Ornaghi (1986) e Prestinari (1984), Milano
Gallerie e prezzi:
• Galleria Continua (Italia)
• Prezzi 2-23mila euro
CONTINENTE ITALIA
Una mappa dell'arte italiana nel 2021

Ornaghi e Prestinari. Cortesia e foto: gli artisti
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