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Blindarte apre casa a Milano

Olga Scotto di Vettimo

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Dal 5 maggio la società napoletana Blindarte inaugura una nuova sede milanese di circa 600 mq a Brera (via Palermo 11), destinata alle mostre, ma anche a presentare le aste. Infatti fino al 15 maggio Milano ospita i top lot delle aste napoletane del 25 e 26 del mese, i quali dal 19 al 23 maggio saranno esposti a Napoli assieme alle altre opere (già visibili nella sede storica dal 9 maggio) destinate all’incanto.

L’asta del 25 maggio è dedicata ai dipinti del XIX-XX secolo e ai dipinti antichi, tra cui un olio firmato e datato del pittore olandese Rob Graafland (1875-1940), stimato 20-30mila euro e un dipinto di Théodore Chassériau (10-15mila).

Di particolare interesse l’«Atteone si trasforma in cervo» di Micco Spadaro (80-120mila euro) e una coppia dello stesso autore con «Il riposo nella fuga in Egitto» e «L’adorazione dei pastori» (100-150mila).

Il 26 maggio, invece, all’asta la collezione di Dargut e Milena Kemali con opere di Picasso, Chagall, Miró, Braque, Moore, Capogrossi, Carrà assieme a quelle di Notte, Barisani, Di Ruggiero e Ciardo. All’omonima Fondazione andrà il ricavato della vendita.

Nello stesso giorno si svolgerà l’asta di arte moderna e contemporanea con «Getone (Spring 88 Glut)», 1988, di Robert Rauschenberg, esposta in numerose mostre (400-600mila euro); un lavoro di Daniel Buren del 1969, acquistato dalla galleria di Lucio Amelio dall’attuale proprietario che ne propone la vendita con stima a richiesta; «Love difference» di Michelangelo Pistoletto (120-160mila euro); un polittico del 1959 di Emilio Scanavino (45-65mila); la rara «Copertina» (1953-54) di Burri (90-120mila); i «Bevitori» di Sironi del 1924 (80-120mila), opera autenticata e pubblicata; una terracotta di Leoncillo del 1959; dipinti di Turcato (25-30mila), Toshimitsu Imai del 1964 (30-40mila), Jim Dine del 2009 (30-40mila); una stampa di Peter Fischli e David Weiss del 1984 (20-30mila) e opere di Andreas Slominski (15-20mila), di John Bock e degli italiani Toderi, Cecchini, Ciracì, Golia e altri.

Nell’asta del 26 maggio anche la sezione design, tra cui alcuni arredi di Gio Ponti realizzati per l’Hotel Royal di Napoli (20-25mila).

Olga Scotto di Vettimo, 02 maggio 2016 | © Riproduzione riservata

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