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Stefano Miliani
Leggi i suoi articoliPiù voci e la stampa locale della città abruzzese chiedono da tempo che aprano al pubblico il teatro, oltre all’anfiteatro, al tempietto, alle terme romani che con il teatro «costituiscono il tessuto urbano dell’antica Teate», come ricorda un funzionario della Soprintendenza archeologica. Causa la carenza di personale di vigilanza, da tempo e al momento in cui scriviamo, solo il teatro apre e soltanto su richiesta.
È stata creata una app gratuita «La Teate degli Asinii» con il Ministero per un tour virtuale, ma non sopperisce certo alle chiusure. È allo studio un progetto della Camera di commercio con Soprintendenza e Polo museale affinché Lions Club, che già si impegna nella manutenzione, Fai, Archeoclub, Italia Nostra e altre associazioni possano aprire questi edifici del I secolo d.C.
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