Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Miliani
Leggi i suoi articoliAnche i giardini monumentali e i parchi richiedono manutenzione e restauri. Lo sa bene il Fai-Fondo per l’ambiente italiano che ne possiede (grazie a donazioni) una trentina tra cui il Bosco di San Francesco. «Qui abbiamo eseguito un restauro a tutto tondo, racconta l’architetto del paesaggio Umberto Giolli, che è consistito tra l’altro nel pulire il sottobosco, i sentieri e il bosco ceduo di carpini mentre nell’oliveto abbiamo piantato nuovi olivi, potato e recuperato piante fino alla torre medievale dove Michelangelo Pistoletto ha tracciato nel 2010 un suo intervento del Terzo paradiso. È uno dei nostri recuperi più completi ma dappertutto servono cure costanti: dal Piemonte alla Sicilia abbiamo colture molto diverse». Tra giardinieri fissi e imprese esterne il Fai impiega una trentina di addetti.
Altri articoli dell'autore
Nuova pavimentazione, nuovi lampioni e una nuova, contestata pensilina: i lavori, costati 7,5 milioni, scatenano discussioni e malumori
Nella Rocca Albornoz e a Palazzo Eroli, a Narni, una settantina di sculture di uno dei maestri del Nouveau Réalisme per riflettere sul rapporto tra alto artigianato e creazione artistica
Il 6 aprile avrà luogo una commemorazione in ricordo delle 309 vittime del terremoto del 2009. Diamo conto della condizione di alcuni monumenti: il Castello spagnolo, le mura urbiche presso porta Brinconia, la Chiesa di San Marco e Palazzo Centi
La «culla» del francescanesimo era a rischio in quanto la soprastante cupola della Basilica di Santa Maria degli Angeli era preoccupantemente fessurata dal terremoto del 2016