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Babilonia, gli scavi tedeschi alla Porta di Ishtar, 1897-99 ca

© Deutsche Orient Gesellschaft

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Babilonia, gli scavi tedeschi alla Porta di Ishtar, 1897-99 ca

© Deutsche Orient Gesellschaft

Vicino Oriente antico: dalle città-stato agli imperi universali

Marco Ramazzotti offre nuova luce sulle relazioni, anche di tipo estetico e simbolico, intercorrenti tra le popolazioni, sedentarie e nomadiche, che vivevano tra Mediterraneo e Asia centro-meridionale

Francesco M. Benedettucci

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Il volume Archeologia, arte e paesaggio tra Asia occidentale e Mediterraneo orientale viene a colmare un vero e proprio vuoto nella produzione editoriale italiana. Si tratta infatti di un’opera manualistica, aggiornata all’anno corrente, che si propone di presentare al lettore alcuni tra i principali contesti archeologici e, più in generale, culturali, di un’ampia regione compresa tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Indiano, che ha il suo cuore pulsante nella Mesopotamia, la «Terra tra i due Fiumi», epicentro di un’impressionante serie di rapporti culturali e commerciali anche con regioni lontane, come il Mar Nero, l’Afghanistan e il Nordafrica. Ne è autore Marco Ramazzotti, docente di Archeologia e Storia dell’Arte dell’Asia Occidentale e del Mediterraneo Orientale, presso l’Università «La Sapienza» di Roma. Il percorso affrontato dal libro segue un approccio interdisciplinare, critico e comparativo, in base al quale la documentazione di cultura materiale, figurativa ed epigrafica viene combinata con i dati territoriali, geografici e spaziali di Mesopotamia, Anatolia, Siria-Palestina, Egitto e Penisola Arabica, delineando i processi complementari, e talora sincronici, di interazione socio-culturale, politica ed economica, emersi in un ampio arco cronologico che va dalla metà del V millennio a.C. fino alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C. a Babilonia. 

Susa, pannello in mattoni smaltati detto degli «Immortali» dal Palazzo di Dario. Museo del Louvre AO D488

La cosiddetta Leonessa di Guennol, figura leonina colpita in calcare cristallino, venduta all’asta newyorkese di Sotheby’s per 57 milioni di dollari

Si tratta del lungo periodo in cui nascono e si sviluppano le prima entità cittadine e statali della storia, che si evolvono da una «semplice» forma di città-stato, per giungere alla formazione di immensi imperi universali, al cui interno convivevano, in modo non sempre pacifico, molti gruppi etnici differenti. L’opera si propone come un’introduzione didattica allo studio della complessità e della varietà di questi fenomeni. Ma la vera e propria novità sta nel fatto che si tratta del primo testo in italiano che guarda non solo a una tradizionale ricostruzione dei fenomeni artistici e culturali che caratterizzarono le grandi civiltà del Vicino Oriente antico, ma anche alla comunicazione di questi straordinari patrimoni, tentando di oltrepassare i limiti posti da un’anacronistica interpretazione in chiave eurocentrica e postcoloniale, con un approccio non tradizionale dal quale scaturisce una nuova luce sulle relazioni, anche di tipo estetico e simbolico, intercorrenti tra le popolazioni, sedentarie e nomadiche, che vivevano tra Mediterraneo e Asia centro-meridionale. Un approccio che ha l’obiettivo di far conoscere al lettore la varietà, l’autonomia, la complessità e la ricchezza delle antiche civiltà eurasiatiche e l’eredità che esse hanno lasciato. Interazioni, contatti, confronti e memorie che delineano uno scenario geostorico più ampio e profondo di quello cui eravamo abituati e che non è più possibile indicare semplicemente come «preclassico». 

L’opera è completata da aggiornate bibliografie, poste al termine di ognuno dei dieci capitoli, e da un imponente apparato iconografico, con centinaia di fotografie, prevalentemente a colori, decine di cartine geostoriche, collocate alla fine del testo, e molte schede di approfondimento di specifici argomenti. Un libro quindi, innovativo, che costituirà, negli anni a venire, un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che desiderano avvicinarsi allo studio delle civiltà vicino-orientali antiche o approfondirne la conoscenza. 

Archeologia, arte e paesaggio tra Asia occidentale e Mediterraneo orientale (ca. 4500-323 a.C.)
di Marco Ramazzotti, 528 pp., ill. col., Mondadori Università, Milano 2025, € 48

La copertina del volume

Francesco M. Benedettucci, 25 novembre 2025 | © Riproduzione riservata

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