Dopo la cancellazione dell’edizione di febbraio di Design Miami Basel, la storica fiera del design che si tiene in concomitanza con Art Basel, un gruppo di gallerie, per lo più francesi, si è riunito per dare vita a una nuova iniziativa e continuare a garantire la presenza del design a Basilea. Maze Design Basel è composto da 11 gallerie ed è frutto dell'idea di Charlotte Ketabi-Lebard, partner della galleria parigina Ketabi Bourdet. «Basilea è il nostro epicentro, per il mondo dell'arte. Non possiamo non essere a Basilea», afferma Ketabi-Lebard. «Quando gli organizzatori di Design Miami ci hanno chiamato per comunicarci che la fiera era stata cancellata, tutti i galleristi erano molto turbati e ci siamo sentiti un po' abbandonati dalla fiera». Design Miami Basel sarebbe stata cancellata a causa di difficoltà finanziarie. L’azienda non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento, ma il sito web indica ancora che Design Miami Paris si terrà a ottobre.

La difficoltà di trovare una sede adeguata

Ketabi-Lebard ha avuto l'idea di organizzare una fiera propria, ma quando ha cercato le sedi disponibili durante la settimana di Art Basel, le ha trovate «piccole, brutte o non centrali», racconta. Poi le è venuta in mente la Offene Kirche Elisabethen, una chiesa del XIX secolo adiacente alla Kunsthalle di Basilea. La Elisabethenkirche, come è conosciuta, è la sede dell'annuale festa del mercoledì sera organizzata dal mercante d'arte francese Emmanuel Perrotin, un «personaggio storico» della settimana, come lo descrive Ketabi-Lebard. Ha chiamato il Comune di Basilea, proprietario della chiesa, ed è riuscita a prenotare lo spazio per tre giorni. Ha quindi iniziato a contattare le gallerie. «L’idea principale era quella di organizzare una fiera gestita dalle gallerie», spiega Ketabi-Lebard. Gli espositori dovevano approvare ogni galleria che partecipava alla fiera e hanno persino estratto a sorte i numeri per determinare quale galleria avrebbe ottenuto quale spazio. Mentre la maggior parte degli 11 stand sono allineati nella navata della chiesa, alcuni spazi sono nascosti nei mezzanini delle scale, costruiti sul coro, avvolti attorno al pulpito e persino lungo la galleria del cleristorio al secondo piano, offrendo una vista mozzafiato sulla chiesa neogotica. L'atmosfera durante il vernissage di lunedì 16 giugno era giocosa e rilassata. Gli ospiti si sono alternati per sdraiarsi su una sedia in schiuma di silicone di Urs Fischer allo stand di Salon 94 Design e accarezzare i sei «Mouton» di François-Xavier Lalanne alla Galerie Mitterrand. Una partnership con Maze, l'azienda che organizza fiere di lusso intime in tutta Europa, ha permesso a sponsor come l'orologiaio svizzero F.P. Journe e la casa di profumi parigina Memo Paris di mantenere il costo degli stand a circa 15mila euro, molto meno di quanto può chiedere Design Miami, afferma Ketabi-Lebard. «Al giorno d'oggi, c'è davvero bisogno di qualcosa con un tocco magico», dice Thomas Hug, fondatore di Maze. «Non si tratta solo di utilizzare enormi sale espositive e un formato ripetitivo, anche se l'arte al loro interno è ovviamente meravigliosa. Qui offriamo qualcosa di più intimo». Anche se su scala ridotta, gli organizzatori affermano che la fiera sta comunque attirando un numero considerevole di visitatori. Secondo i dati forniti dalla fiera, circa mille ospiti hanno partecipato all'anteprima di domenica sera e tutti gli espositori hanno realizzato vendite. «I collezionisti sono soddisfatti e i commercianti sono entusiasti», afferma Ketabi-Lebard. «Questo mi ha reso molto felice. Il fatto che ieri sera abbiano venduto tutti mi ha permesso di dormire sonni tranquilli».