Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoli«Sono particolarmente orgogliosa che il ventennale del museo Madre sia celebrato e ricordato in una maniera così articolata», dichiara la presidente Angela Tecce per introdurre i festeggiamenti per i 20 anni della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee-museo Madre. Inizieranno il 5 giugno (17.30) con la presentazione dei cataloghi (artem) delle mostre curate da Kathryn Weir, direttrice del museo dal 2020 al 2023; proseguiranno il 6 giugno con l’accesso gratuito; si concluderanno il 7 giugno (15.00) con la visita guidata della direttrice Eva Fabbris alla mostra «Gli anni CAP.1-Episodi di storia dell’arte a Napoli dagli anni Sessanta a oggi» (prorogata fino al 30 giugno) e con laboratori creativi per bambini.
I tre giorni saranno scanditi da «Rub Up on Madre» (giovedì 5 giugno 19.30-22.30; venerdì 6 e sabato 7 giugno ore 16 -19), performance site specific prodotta dalla Fondazione con l’organizzazione di Archivorum e il supporto degli Amici del Madre. Il lavoro del coreografo e ballerino australiano Adam Linder (Sydney, 1983), per la prima volta a Napoli, con Justin Kennedy, Leah Katz, Mickey Mahar, Noha Ramadan, Stephen Thompson e la cura di Gigiotto Del Vecchio, svilupperà un flusso continuo di 3 ore di movimento, durante il quale i performer saranno concentrati sull’architettura del museo, distogliendo lo sguardo dal pubblico.
«Aprire i festeggiamenti per i vent’anni del Madre con una performance significa sottolineare il desiderio del museo di coinvolgere i propri pubblici, sollecitandone la partecipazione tanto fisica quanto intellettuale ed emotiva. Nel corso dei prossimi mesi celebreremo anche in altri modi e altri eventi e contenuti questo importantissimo ventesimo compleanno, traguardo che segnala la solida prosecuzione di impegno, perseveranza, presenza sul territorio e capacità di distinguersi su scala internazionale che hanno caratterizzato il lavoro del Madre fino ad oggi», dichiara la direttrice Fabbris.
Altri articoli dell'autore
La donazione di una sua opera al Museo del Novecento di Napoli è l’occasione per ripercorre l’attività artistica di uno dei caposcuola della museografia italiana
Nel Duomo del capoluogo campano restaurata la trecentesca cappella della famiglia
La Thomas Dane Gallery ospita nove artisti di generazioni diverse accomunati dal tentativo di indagare le possibilità del medium pittorico, mantenendo sempre un dialogo con la città di Napoli e con la sua cultura artistica
Il progetto «Chi sei, Napoli?», per il quale Intesa Sanpaolo ha portato nel capoluogo partenopeo l’artista francese, si articola nella grande installazione sulla facciata del Duomo di San Gennaro e nella mostra allestita negli spazi delle Gallerie d’Italia