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Letizia Riccio
Leggi i suoi articoliLa Festa del Cinema di Roma (Rome Film Fest 2025), iniziata il 15 ottobre, prosegue fino a domenica 26 con un programma fitto di appuntamenti; dall’Auditorium Parco della Musica, al Maxxi, alla Casa del Cinema, alle sale romane, tutta la città è coinvolta nell’evento. Tanti i film legati a vario titolo al mondo dell’arte, dalla pittura, all’architettura, alla fotografia, al fumetto, che, dopo il debutto romano, saranno visibili in tutta Italia, nei cinema o in televisione.
Nella categoria Freestyle Art, di scena al Maxxi, è inserito “Catartis - Conservare il futuro” (Italia, 2025) di Ferdinando Vicentini Orgnani. Il documentario ritrae il dietro le quinte del mondo dell’arte contemporanea, con testimonianze degli artisti, che restituiscono una visione inedita: Joseph Kosuth, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini e tanti altri.
Nella stessa categoria troviamo “L’Énigme Velázquez” (Francia, 2025) di Stéphane Sorlat con la voce narrante dell’attore Vincent Lindon: nel viaggio nell’arte e nella vita di Diego Velázquez (1599-1660), da “Las Meninas” a “Le filatrici”, il regista Sorlat si domanda come mai un artista così noto venga a tratti rimosso dalla memoria collettiva.
Su tutt’altra materia riflette “I Love Lucca Comics & Games” (Italia, 2025), di Manlio Castagna; protagonista la nota rassegna toscana, con Gabriele Mainetti, Frankie hi-nrg, i fumettisti Zerocalcare, Pera Toons, Sio, Fumettibrutti, Yoshitaka Amano, Roberto Recchioni.
“Looking for Nivola” (Italia, 2025) di Peter Marcias racconta, invece, la parabola umana ed artistica di Costantino Nivola, dalla Sardegna agli Stati Uniti, attraverso filmati d’epoca e i racconti, fra gli altri, dell’attore e nipote statunitense dell’artista, Alessandro Nivola.
“Oltre il confine: Le immagini di Mimmo e Francesco Jodice” (Italia, 2025) di Matteo Parisini, narra la biografia incrociata di due fotografi, padre e figlio, attenti al sociale: Mimmo documenta il colera di Napoli del 1973 e il terremoto in Irpinia del 1980, Francesco va in Giappone in cerca degli hikikomori e poi viaggia nel Far West.
“Stardust: A Story of Love and Architecture” (Francia, Italia, Regno Unito, Stati Uniti, 2025) di Jim Venturi e Anita Naughton: Robert Venturi e Denise Scott Brown, coniugi e star dell’architettura a partire dagli anni sessanta, sono raccontati attraverso rari documenti filmati dal figlio Jim.
Sempre nella categoria Freestyle Art, appare anche una docuserie dal titolo “Uncovered Rome” (Italia, 2025) di Giulia Randazzo, ideata dalla Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma: un giovane content creator, nella capitale per una residenza artistica, con il suo cane Kyria inizia a esplorare siti archeologici poco noti, dal centro storico alle periferie.
Della sezione Grand Public fa parte un film del quale si parla già prima dell’uscita: “Il falsario” (Italia, 2025) di Stefano Lodovichi, incentrato sulla vicenda del falsario romano legato alla Banda della Magliana Antonio Chichiarelli, che non solo copiò tele di De Chirico, Purificato, Tamburi, ma fu autore di un falso storico tristemente noto, la lettera con la falsa pista sul cadavere di Aldo Moro. Pietro Castellitto interpreta il protagonista Toni.
Fa parte della categoria Special Screening, “La chitarra nella roccia - Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano” (Italia, 2025) di Tommaso Ottomano. Nello splendido rudere della chiesa a cielo aperto, nel cuore della campagna senese, il regista e il cantante realizzano un sogno accarezzato per più di dieci anni: un concerto all’interno del luogo ripreso dal regista Tarkovskij nel film “Nostalghia”.
Stessa categoria per la pellicola di Heinz Emigholz, “Ecce Mole” (Italia, 2025): due monumentali edifici torinesi firmati da Alessandro Antonelli: la Casa Scaccabarozzi, detta Fetta di Polenta, e la Mole Antonelliana. Il documentario è il primo della serie commissionata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, in occasione del venticinquesimo anno nella sede della Mole.
“Pontifex - Un ponte tra la misericordia e la speranza” di Daniele Ciprì è, invece, un viaggio attraverso le questioni morali e spirituali della chiesa odierna; con il filo conduttore di una lunga intervista a Monsignor Rino Fisichella, gli attori Rossella Brescia e Cesare Bocci attraversano luoghi iconici della cristianità, come la Basilica di Sant’Agostino a Roma, dove è conservata la Madonna dei Pellegrini di Caravaggio, o la Chiesa di San Lorenzo in Lucina con il Cristo Crocifisso di Guido Reni.
Fin qui le novità.
Tra i film della categoria Best 2025, arriva “Leibniz - Chronicle of a Lost Painting” (Germania 2025) di Edgar Reitz, già presentato all’ultimo Festival di Berlino. La regina di Prussia commissiona a una pittrice (personaggio di fantasia) il ritratto del filosofo Leibnitz, al quale era devota. Ne emerge una riflessione sulla rappresentazione pittorica firmata dal maestro novantenne regista della serie di film “Heimat”.

Oltre il confine- Le immagini di Mimmo e Francesco Jodice” (Italia, 2025) di Matteo Parisini

(2025) di Daniele Ciprì
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