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Trecento opere di tre antiquari: ecco l'eccellenza d'Europa

Vittorio Bertello

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La Galerie Kugel, Brimo de Laroussilhe e Alessandra Di Castro tengono una mostra comune all’Academy Mansion di Manhattan

Tre gallerie europee si riuniscono all’Academy Mansion di New York (una storica dimora del XIX secolo), dal 14 al 30 ottobre, per una mostra comune commerciale di antiquariato «puro», senza opere del Novecento o di arte contemporanea. Si tratta dei parigini fratelli Kugel (quinta generazione di una dinastia di mercanti che prese avvio alla fine dell’Ottocento in Russia, allora specializzata in orologi; ora spaziano dal Medioevo alla metà dell’Ottocento nelle più disparate tipologie), di Brimo de Laroussilhe (galleria da sempre concentrata sugli oggetti medievali e d’alta epoca) e dell’italiana Alessandra Di Castro (che nella sua sede di piazza di Spagna accoglie dalla pittura antica ai micromosaici, dai commessi in pietre dure alla scultura antica fino ai pezzi di design del Novecento).

Per tutti e tre gli espositori è la prima esperienza in America. Verranno esposte circa 300 opere di arte europea collocabili in un arco cronologico di circa 2mila anni, e verranno esposte senza l’indicazione della galleria di appartenenza e «mixate», in modo tale da far dialogare epoche e stili diversi. Si potrà vedere ad esempio un busto romano del 1570-80 ca raffigurante l’imperatore Caracalla, magari accanto a una cassa reliquiario in smalto di Limoges, databile al primo terzo del XIII secolo, con la rappresentazione della Crocefissione e del Cristo in maestà, o a una scrivania di David Roentgen del 1787, decorata da applicazioni in bronzo di François Remond, probabilmente realizzata per Caterina di Russia.

Vittorio Bertello, 10 ottobre 2015 | © Riproduzione riservata

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