La pop star inglese Robbie Williams mette all’asta il 2 marzo da Sotheby’s a Londra tre dipinti di Banksy per una stima complessiva di 10 milioni di sterline. È la prima volta che l’ex cantante dei Take That vende opere della sua collezione. Si tratta di «Kissing Coppers» del 2005 (stima 2,5-3,5 milioni di sterline), «Vandalised Oils (Choppers)» del 2005 (stima 2,5-3,5 milioni di sterline) e «Girl with Balloon» del 2006 (stima 2-3milioni di sterline), tutte e tre acquistate direttamente dallo studio di Banksy subito dopo la loro creazione. «Ricordo ancora quando ho visto per la prima volta “Girl with Balloon”, “Vandalised Oils (Choppers)” e “Kissing Coppers”. Credo che siano tra i suoi migliori dipinti e strettamente legati ai pezzi che ha realizzato per strada. Collezionare il lavoro di Banksy significa diventare parte di un movimento culturale più ampio», dichiara Robbie Williams. «Amo l’arte di Banksy. È iconica, d’impatto e mi fa ridere».

Come spiega Hugo Cobb, responsabile della vendita serale «The Now» da Sotheby’s a Londra, Williams ha tenuto le tre opere nella casa di Los Angeles diversi anni «e non sono le uniche opere di Banksy che possiede», aggiunge Cobb. Lo scorso settembre, «The Sun» ha riferito che Williams ha fatto parte di un gruppo che voleva acquistare «Show Me The Monet» di Banksy, venduto da Sotheby’s per 7,6 milioni di sterline.

«Kissing Coppers», che potrebbe essere interpretato come il supporto di Banksy per i diritti LGBTQ+, è apparso per la prima volta sul muro del pub The Prince Albert a Brighton nel 2004. Il murale è stato rimosso nel 2014 dopo essere stato oggetto di ripetuti atti vandalici.

È la prima volta che va all’asta un dipinto di «Kissing Coppers» (la serie con i due poliziotti che si baciano). «È la riproduzione più fedele di quel pezzo di street art. Questo è unico, non sono a conoscenza di altri, se ce ne sono più grandi o di formato diverso si deve controllare con Pest Control, lo studio di Banksy», spiega Cobb.

I tre dipinti saranno venduti a Londra il 2 marzo dopo un tour partito il 22 gennaio con tappe a New York e Hong Kong. Dopo le recenti vendite a collezionisti asiatici e negli Stati Uniti, Sotheby’s conta su un interesse globale per Bansky: « al momento il nostro artista più rappresentativo», conclude Cobb·