Roma. Dal 16 maggio al 17 giugno sarà per la prima volta in mostra all'Archivio di Stato di Roma, nel complesso di Sant'Ivo alla Sapienza, una vasta selezione delle miniature del codice trecentesco del Liber Regulae dell’ospedale romano di Santo Spirito in Sassia.  Le 105 pagine miniate del codice trecentesco descrivono la «regola» dell’antico ordine di Santo Spirito: con un gran varietà di «quadri», miniati con colori vivaci e profusione d'oro, illustrano la storia della fondazione dell'ospedale, la vita comunitaria, l’accoglienza dei pellegrini e dei neonati abbandonati, aprendo uno straordinario spiraglio sulla vita quotidiana nella Roma dell'epoca. Il Liber Regulae è il capostipite dell’enorme, ricchissimo e poco noto archivio di Santo Spirito in Sassia, conservato presso l’Archivio di Stato a Roma. 

Organizzata dall’Archivio di Stato, la mostra «Vivere la misericordia nel Trecento. Le miniature del Liber Regulae dell'Ospedale romano di Santo Spirito in Sassia»
avviene in occasione il restauro del codice, sostenuto da Italkali. Il progetto di restauro, predisposto da Orietta Verdi, dell’Archivio di Stato di Roma è realizzato da Restauro San Giorgio di Adriano Pandimiglio.

Nell’occasione della mostra sarà presentato l’antico Messale 1001 del SS. Salvatore, recuperato nel novembre 2015, dal quale saranno cantati brani corali eseguiti dalla Schola Cantorum di Sant’Anselmo all’Aventino.