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L’Hôtel Donon, che ospita a Parigi il Musée Cognacq-Jay

Foto tratta da Wikipedia. Foto: Mbzt | CC BY 3.0

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L’Hôtel Donon, che ospita a Parigi il Musée Cognacq-Jay

Foto tratta da Wikipedia. Foto: Mbzt | CC BY 3.0

Ritrovate cinque preziose tabacchiere rubate a Parigi nel 2024

Erano esposte al Musée Cognacq-Jay in una mostra di arti decorative del Settecento, ed erano state portate via durante una rapina a mano armata

Roberto Mercuzio

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A Parigi sono state ritrovate cinque di sette tabacchiere rubate nel 2024 durante una rapina a mano armata al Musée Cognacq-Jay. L’annuncio è stato diramato il 14 ottobre da Paris Musées, ente che gestisce diversi musei parigini affiliati alla municipalità della capitale francese. Ne ha dato notizia un articolo pubblicato sul sito del quotidiano francese «Le Figaro».

«Grazie a un’indagine approfondita condotta dalle forze dell’ordine, con la collaborazione della polizia giudiziaria di Parigi, sono state ritrovate cinque tabacchiere di grande valore storico e patrimoniale, che ora sono al sicuro», si legge nel comunicato. «Queste opere eccezionali erano state prestate dal Museo del Louvre, dalle Collezioni Reali Inglesi e dalla collezione Rosalinde & Arthur Gilbert in deposito al Victoria & Albert Museum nell’ambito della mostra “Luxe de poche”», dettaglia il comunicato.

La mattina del 20 novembre 2024 quattro individui con guanti, passamontagna e caschi avevano fatto irruzione nel museo parigino, durante l’orario di apertura al pubblico. Avevano frantumato la vetrina che conteneva le preziose tabacchiere storiche con un’ascia e con mazze da baseball prima di portarle via.

Come accenna il comunicato di Paris-Musées, le tabacchiere erano esposte al Musée Cognacq-Jay nell’ambito di una mostra che presentava piccoli oggetti sofisticati del Secolo dei Lumi, perlopiù in oro e decorati con pietre preziose, madreperla o smalti, e alcuni di essi erano oggetto di importanti prestiti internazionali.

Il Musée Cognacq-Jay espone la collezione privata d’arte europea del Settecento lasciata in eredità alla città di Parigi da Ernest Cognacq e dalla moglie Louise Jay, fondatori all’inizio del Novecento dei grandi magazzini della Samaritaine. Il museo è attualmente ospitato nell’Hôtel Donon, un’antica dimora nel cuore del quartiere del Marais, e ricorda la vita del XVIII secolo attraverso opere d’arte, oggetti preziosi e mobili d’epoca.

Roberto Mercuzio, 15 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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