Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Redazione
Leggi i suoi articoli98 reperti archeologici, prodotti dalle civiltà etrusca, dauno-apula e sannitico-campana sono stati restituiti dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale di Firenze alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, e a quella di Pisa e Livorno. Ne dà notizia un articolo pubblicato sul sito dell’Agenzia Ansa.
Gli oggetti sono stati rinvenuti in un’abitazione privata, in seguito a un’indagine della procura di Pisa; erano appartenuti a una persona deceduta, e sono stati sequestrati perché mancanti della documentazione attestante la legittima provenienza.
Ben 44 manufatti sono riferibili a produzioni daune e magno-greche provenienti da contesti tombali e votivi databili tra il VII e il III secolo a.C. Questi sono stati restituiti alla Soprintendenza di Barletta-Andria-Trani e Foggia, competente per l’area di provenienza dei beni provento di scavi clandestini.
«Il valore storico-archeologico dei reperti attribuibili alle produzioni daunie e magno-greche è correlato alla eccezionale qualità ed unicità degli esemplari», spiega una nota dell’Arma.
I restanti reperti, sempre di pregevole fattura e stato di conservazione, sono stati restituiti alla Soprintendenza per le province di Pisa e Livorno.
Altri articoli dell'autore
Nella storica galleria di via Andrea Doria, l’amore per l’arte veniva tramandato da quattro generazioni
Si abbassa il sipario sulla storica galleria, che ha contribuito a lanciare artisti come Bruce Nauman, Richard Long, Francesco Clemente e molti altri, accompagnandoli verso la fama internazionale
Il mondo culturale francese si mobilita contro un emendamento alla Legge di bilancio 2026 che trasformerebbe l’imposta sul patrimonio immobiliare in «imposta sul patrimonio improduttivo», includendo i beni da collezione e gli oggetti d’arte, finora esenti
276 mercanti compongono una fiera che non ha eguali nella presentazione di opere di altissimo valore storico artistico



