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Recuperato il simbolo «mobile» del terremoto in Emilia

Stefano Luppi

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Al momento dello spettacolare recupero dalle macerie della chiesa parrocchiale di San Felice sul Panaro (Mo), all’indomani delle terribili scosse sismiche che colpirono l’Emilia il 20 maggio 2012, il Trittico di Bernardino Loschi (Parma 1460 ca-Carpi 1540) divenne immediatamente l’oggetto d’arte simbolo dei danni provocati dal terremoto. Ora si è completato il lungo e complesso intervento di restauro sulla grande tavola, firmata e datata 1550 che raffigura l’Incoronazione della Vergine fra i santi Geminiano e Felice.

L’intervento è stato eseguito dai restauratori Chiara Davoli di Reggio Emilia e Alberto Dimuccio di Forte dei Marmi all’interno del Centro di restauro istituito dalla Direzione regionale dell’Emilia-Romagna nel Palazzo Ducale di Sassuolo in seguito all’attivazione dell’Unità di crisi ed è consistito nel consolidamento della pellicola pittorica e nella successiva pulitura della stessa e della pregevole cornice. Il restauro è stato finanziato da Mibact e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Stefano Luppi, 09 gennaio 2015 | © Riproduzione riservata

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