Artcurial (con Camard) disperde quadri dalle collezioni di Pierre Hebey, che fu il legale di Delon, Belmondo e Deneuve

Opere di Marc Chagall, Roberto Matta, Pierre Soulages o ancora oggetti d’arte decorativa firmati René Lalique e bronzi di Carpeaux figurano nella vendita che Artcurial organizza il 22 e 23 febbraio, in collaborazione con Camard & Associés.

All’incanto va la collezione personale dell’«avvocato delle star» Pierre Hebey, che tra i suoi clienti ebbe Alain Delon, Catherine Deneuve, Jean-Paul Belmondo. Uomo di lettere e appassionato d’arte, in una quarantina d’anni Hebey riunì una biblioteca di grandi classici e un’importante collezione d’arte moderna e contemporanea, e di mobili Art Déco. 

La tela «Morfologia psicologica dell’angoscia» di Matta, del 1938, è stimata tra i 700 e i 900mila euro. «La cavallerizza» di Chagall, del 1976, tra i 600 e gli 800mila euro. «Peinture 246x117 cm» di Soulages, del 1984, tra i 200 e i 400mila euro. «La campana» di Jean Tinguely, del 1963, tra i 60 e gli 80mila euro. Sono in vendita circa 200 bronzi di Antoine-Louis Barye, Emmanuel Fremiet o ancora Christophe Fratin. «Il principe imperiale e il cane Néro» di Carpeaux è stimato 10-15mila euro.

Tra i mobili e oggetti d’arte decorativa, figurano la lampada «coprin» di Jean Dunand (80-100mila euro) e un letto monumentale a motivi orientali di Carlo Bugatti (10-15mila). Tra i libri, un’edizione autografata di «Morte a credito» di Céline (10-15mila) e «Costellations» di André Breton, con una litografia originale di Miró (20-25mila).

La stima totale della vendita si aggira tra i 6 e gli 8 milioni di euro.