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La madre matrice d’arte

Guglielmo Gigliotti

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La prima volta che l’uomo ha concepito il divino, l’ha raffigurato in una immagine di donna. La mostra «Mater. Percorsi simbolici sulla maternità», aperta fino al 28 giugno nel Palazzo del Governatore, raccoglie oltre 170 opere d’arte che raccontano l’archetipo per antonomasia: la madre che crea la vita. Non solo quindi la madre come figura biologica e affettiva, ma come fulcro generativo del mistero della vita dell’universo e come simbolo di fertilità.
Ideato da Elena Fontanella e curato assieme ad Annamaria Andreoli e Cosimo Damiano Fonseca, il progetto si articola in un percorso di quattro sezioni. Si va dalle «Grandi Madri» paleolitiche, si attraversa il mito greco-romano, si giunge all’iconografia mariana di molti secoli, per approdare alla contemporaneità di Bill Viola e Michelangelo Pistoletto. La Venere di Savignano, proveniente dal Museo Pigorini di Roma, è un idolo femminile di 35mila anni fa, scoperto nel 1925 presso Modena. È lei il nocciolo di una lunga storia che continua nella maternità cosmica rappresentata dalla greca Artemide Efesia, prestata dai Musei Vaticani, dal mito di Demetra alluso dalla statua di Proserpina del III secolo a.C. del Museo Civico di Lucera e dal busto di Iside in basalto della XXVI dinastia del Museo Egizio di Firenze. La cristianità, e il riconoscimento di Maria come madre di Dio sancito dal Concilio di Nicea del 325 d.C., inaugura la grande tradizione della «Madonna con Bambino»: in mostra ve ne sono di bizantine, di toscane del Trecento, seguite da capolavori di Masaccio, Mantegna, Filippino Lippi, Pinturicchio, Rosso Fiorentino, Veronese, Tiepolo. Donne-madri di Casorati e Severini introducono la sezione finale, atta a illustrare una nuova concezione di donna, non più solo madre: le opere sono, tra gli altri, di Mimmo Rotella, di Mat Collishaw, ma anche del fumettista Crepax, inventore della figura di Valentina. Quello della maternità è evidentemente un tema di forte attualità: dal 25 agosto al 15 novembre, infatti, sarà la Fondazione Trussardi di Milano a organizzare la mostra «La grande madre». Curata da Massimiliano Gioni, la rassegna esplorerà questo tema dalle avanguardie del Novecento a oggi.





Guglielmo Gigliotti, 31 marzo 2015 | © Riproduzione riservata

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