Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliPierre Bergé mette in vendita la collezione d’arte islamica che ha riunito in Marocco insieme al compagno, lo stilista Yves Saint Laurent, scomparso nel 2008. I circa 180 oggetti di arte marocchina saranno battuti all’asta il 31 ottobre dalla maison Artcurial, nei saloni del Grand Hotel Es Saadi Palace di Marrakech. Tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondation Jardin Majorelle, un’associazione fondata nel 2001 per proteggere il patrimonio storico e culturale del Jardin Majorelle di proprietà della Fondation Bergé-Yves Saint Laurent dal 2010.
La coppia di collezionisti acquistò l’ex villa-laboratorio dell’artista francese Jacques Majorelle, circondata da un grande parco di piante esotiche ed essenze rare, nel 1980. Gli oggetti della collezione che ora viene dispersa vi furono esposti fino al 2011, anno in cui il palazzo fu restaurato e venne aperto il Musée Berbère.
Sono in vendita tutti i mobili dell’arredamento di ispirazione ispano-moresca creati da Bill Willis, l’architetto delle star di Marrakech, e una collezione di ceramiche di Fès del XVII e XVIII secolo, tra cui un piatto conico mokhfia da cuscus, stimato 5mila-6mila euro.
Tra i gioielli, un diadema d’oro del 900, anche esso di fabbricazione marocchina, con diamanti, smeraldi e motivi di uccelli, stimato 10mila euro.
Tra i manoscritti, un Corano incompleto del XIV-XV secolo (27 pagine), stimato 6mila-8mila euro. Sono in vendita anche una ventina di cinture di Fès di seta e fili d’oro, di cui una cintura hzâm della fine del XVII secolo (4mila euro).
Il denaro che verrà raccolto servirà «ad abbellire ancora il giardino e ad accogliere al meglio i visitatori, circa 800mila lo scorso anno», ha precisato l’uomo d’affari e mecenate. Ma serviranno anche a finanziare il nuovo museo Yves Saint Laurent che aprirà nel 2017 in un nuovo spazio culturale accanto al giardino.
Altri articoli dell'autore
Al Musée Picasso la prima personale in Francia dell’artista italobrasiliana Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia 2024
Dopo l’esposizione al Grand Palais, nel 2028 le 16 opere orneranno le sale della Danza e dei Cavalieri del Koldinghus, il castello reale di Kolding in Danimarca
Nell’Institut du Monde arabe, a Parigi, 250 opere e oggetti fanno il punto sulle conoscenze più recenti sull’ultima sovrana della dinastia tolemaica
Eccezionalmente esposto nel Musée Condé il prezioso codice miniato commissionato dal più facoltoso bibliofilo del tardo Medioevo francese, Jean de France, duca di Berry