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Una veduta della mostra «Makers and Curators» curata da Kate Middleton al V&A East Storehouse

Photo: David Parry

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Una veduta della mostra «Makers and Curators» curata da Kate Middleton al V&A East Storehouse

Photo: David Parry

Kate Middleton curatrice al V&A East Storehouse

La Principessa del Galles, laureata in Storia dell’arte, ha selezionato nove oggetti dai depositi del museo londinese per un piccolo allestimento che copre un ampio arco temporale con l’intento di celebrare creatori e artigiani

Sullo sfondo della nuova sede espositiva del Victoria and Albert Museum, nell’East London, prende forma un piccolo ma significativo progetto curatoriale firmato Kate Middleton. «Makers and Creators», questo il titolo della mini mostra allestita presso il V&A East (fino a inizio 2026), mette insieme nove oggetti scelti personalmente dalla Principessa del Galles, per un (breve) percorso che attraversa secoli, materiali e geografie.

«Una collezione di oggetti può raccontare una storia, sia del nostro passato che come ispirazione per il futuro, ha scritto Middleton nel testo introduttivo. Questa mostra celebra i creatori e gli artigiani del passato e mostra quanto gli oggetti storici possano influenzare ancora oggi moda, design, cinema, arte e creatività».

Tra le opere, un costume da fata disegnato da Oliver Messel per «La bella addormentata» del Royal Ballet. Ispirato a stili del XVII e XVIII secolo, è decorato con fili dorati intrecciati a convolvoli, i fiori preferito dello scenografo. Accanto, un copriletto trapuntato a mano risalente al 1830, realizzato in Galles, e «A Woman Holding a Marguerite» (1880-90) del pittore George Henry Boughton, che raffigura una figura femminile assorta nella contemplazione, espressione di innocenza e introspezione.

Il percorso continua con un paio di mani scolpite appartenenti a Clemence Dane, scrittrice inglese del Novecento, e due oggetti legati a Beatrix Potter: un acquerello e un album fotografico di famiglia appartenuto al padre dell’autrice londinese. Non mancano reperti da contesti lontani, come un vaso in porcellana della dinastia Qing, prodotto nei forni imperiali di Jingdezhen, e un gruppo di piastrelle in terracotta del XV secolo, provenienti da una chiesa dell’Inghilterra meridionale.

A chiudere l’esposizione, un paravento decorato dallo studio dell’artista e scrittore britannico William Morris nei primi anni del Novecento, dove le decorazioni floreali riprendono i motivi presenti in più oggetti della selezione.

Middleton, che ha studiato Storia dell’arte all’Università di St Andrews, ha già collaborato in passato con il mondo museale: per la National Portrait Gallery di Londra, nel 2018 aveva selezionato una serie di fotografie da includere nella mostra «Victorian Giants: The Birth of Art Photography», mentre quest’anno ha ideato un’installazione interattiva rivolta all’infanzia. Con «Makers and Creators» riafferma il proprio interesse per la narrazione visiva, sottolineando come anche una piccola selezione di oggetti possa offrire molteplici chiavi di lettura sulla cultura materiale e sulla memoria collettiva.

Alessia De Michelis, 31 luglio 2025 | © Riproduzione riservata

Kate Middleton curatrice al V&A East Storehouse | Alessia De Michelis

Kate Middleton curatrice al V&A East Storehouse | Alessia De Michelis