Nato nel 2021 dalla sinergia dell’associazione Arteco e dell’organizzazione non profit Cripta747, l’iniziativa che coinvolge la Pinacoteca G. A. Levis di Chiomonte (To) anche quest’anno risulta vincitrice del Pac 2024-Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto si inserisce in un programma di residenze d'artista in cui, di volta in volta, l’ospite è chiamato a rileggere le opere del paesaggista Giuseppe Augusto Levis (Chiomonte, 1879-Racconigi, 1926) e ad immergersi nel territorio in cui operò, la Val di Susa. L’obiettivo è arricchire le collezioni civiche favorendo un dialogo tra la cultura storica del territorio e le pratiche artistiche contemporanee.

L’artista romano Jacopo Rinaldi (1988) è stato invitato a confrontarsi con questa realtà a dicembre 2024 e sabato 14 giugno (fino al 25 gennaio 2026) vi inaugura la propria personale «Cime di alberi e gambe di tavolo», nata dall’interesse per i riti arborei della valle: le antiche feste di maggio, durante le quali, con l’arrivo della primavera, veniva sottratto un albero dai boschi e trasportato nel centro cittadino. Con il tempo, queste celebrazioni hanno coinciso con le ricorrenze religiose, come per Chiomonte quando, nel giorno del patrono San Sebastiano, la punta di una conifera (oggi punta in metallo) portata in processione assume la forma di un fuso danzante. 

La rotazione è un principio ricorrente nell’artigianato locale, dal fuso per filare alla trottola, e, raccogliendo e modellando alcuni di questi manufatti, Rinaldi ha deciso di guardare alla tornitura del legno, ad esempio, come a un gesto rituale. A tal fine, l’artista ha collaborato con maestri e allievi dell’Associazione Culturale Scuola Intaglio Ferruccio Croce di Bussoleno, dando vita a una serie di opere che integrano la tradizione artigianale con un’analisi sulla forma archetipica, sulle sue implicazioni simboliche e sul rapporto con le tradizioni culturali locali. Tra le opere presenti in mostra, anche alcune vedute astratte ottenute rompendo la superficie di alcune vecchie lavagne scolastiche in ardesia, riprendendo i paesaggi su tavoletta di Levis.

Completa la proposta espositiva un calendario di attività educative per tutti i pubblici.