Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

L'Arco di Giano a Roma chiuso da una cancellata e circondato da automobili

Image

L'Arco di Giano a Roma chiuso da una cancellata e circondato da automobili

Ingabbiato e abbandonato

L'Arco di Giano a Roma chiuso da una brutta cancellata e assediato dal degrado

Image

Redazione GDA

Leggi i suoi articoli

A Roma, nel Foro Boario, l’arco di marmo a pianta quadrata si chiama Arco di Giano. A seguito dei recenti «parziali restauri» (pagati dalla Sovrintendenza del Comune di Roma, ma maggiormente dallo sponsor World Monuments Fund insieme alla American Express), i tecnici hanno ritrovato la scritta (di cava) Cos su un blocco di marmo della scala per l’attico... Grande scoperta e articoli sui giornali! È da tempo che gli storici della toponomastica antica asseriscono che quello in realtà sarebbe l’arco onorario dedicato all’imperatore Costantino dai suoi figli verso la metà del IV secolo, ma per come stanno in effetti andando le cose per l’Arco, un bel «chissene frega» ce lo vogliamo mettere? Per i romani da più di 500 anni quello è l’Arco di Giano!

Quello che dovrebbe importare invece è il fatto che in passato sia stata smontata e distrutta la parte superiore (in mattoni) dell’attico, perché creduta, da inetti storici, una superfetazione medievale e invece era imperiale.
Dovrebbe preoccupare la cancellata che chiude il monumento fin dall’attentato a San Giorgio al Velabro del 1993, oppure le auto parcheggiate che strozzano l’Arco e le viuzze adiacenti, oppure l’inutile e orrenda fontana (donata da qualche arabo), fatta costruire nella piazza sul muro di spinta di via del Velabro.

Dovrebbe preoccupare il fatto che nelle baracche del cantiere fermo vivano degli immigrati e, siccome sono finiti i soldi ma il lavoro è a metà, rimarrà (come al solito) tutto nel degrado ma ben protetto dalla costosa e orrenda cancellata, contro la quale si è espresso anche il soprintendente Prosperetti, ma tutto è ancora lì, abbandonato alla propria sorte e soprattutto negato alla godibilità dei romani e dei turisti.
Povero Costantino e poveri anche i romani!

Per info o segnalazioni: bufalearcheologiche@gmail.com

L'Arco di Giano a Roma chiuso da una cancellata e circondato da automobili

Redazione GDA, 02 agosto 2018 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

L’Associazione archeologi del Pubblico Impiego (Api-MiBact) ha inviato una nota al Ministero della Cultura e a quello della Funzione Pubblica, nonché ai membri delle Commissioni cultura di Camera e Senato, per esprimere il proprio dissenso per il bando per 75 posti nell’area dell’elevate professionalità (Ep), le cui domande di partecipazione vanno presentate entro il 26 giugno

Il premio Nobel e il direttore del Museo Egizio si sono incontrati per parlare di musei e romanzi: «Sono simili: sono i “luoghi” in cui avviene l’interpretazione del significato della nostra vita, nei quali riflettere su sé stessi»

Anche quest’anno Tag Art Night, la Notte delle Arti Contemporanee, propone un palinsesto di mostre diffuse sul territorio cittadino

Rimodulate le competenze e modificato la struttura organizzativa: dal Segretariato generale al modello dipartimentale

Ingabbiato e abbandonato | Redazione GDA

Ingabbiato e abbandonato | Redazione GDA