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Redazione
Leggi i suoi articoliUna visita museale si è trasformata in un incidente per l’arte italiana. Nella giornata di oggi, sabato 21 giugno, un turista in visita alla Galleria degli Uffizi a firenze è inciampato accidentalmente sui distanziatori posti a protezione delle opere, cadendo rovinosamente su un dipinto del tardo Seicento e causandone un danneggiamento.
«Oggi un turista volendo fare un meme davanti a un dipinto, indietreggiando in posa come il principe dei Medici ritratto ha urtato la superficie dell'opera. Il problema di visitatori che vengono nei musei per fare meme o scattare selfie per i social è un dilagante: porremo dei limiti molto precisi, impedendo i comportamenti non compatibili con il senso delle nostre istituzioni e del rispetto del patrimonio culturale», ha detto il direttore degli Uffizi Simone Verde.
L’opera coinvolta è Ferdinando de’ Medici, ritratto del 1690 firmato da Anton Domenico Gabbiani. Il dipinto, proveniente dalle collezioni di Palazzo Pitti, è attualmente esposto alle Gallerie degli Uffizi all’interno della mostra «Firenze e l’Europa. Arti del Settecento agli Uffizi», uno degli eventi espositivi più attesi della stagione, in programma fino all’autunno.
Il danno è tutt’altro che lieve: il quadro ha riportato uno squarcio significativo in corrispondenza del piede destro del Gran Principe, dettaglio ben visibile in primo piano nel dipinto e simbolico per la composizione. Il ritratto figura inoltre tra i protagonisti della mostra, al punto da campeggiare sulla homepage ufficiale del sito delle Gallerie.
Secondo le prime ricostruzioni, non vi sarebbero dubbi sulla natura accidentale dell’accaduto. L’uomo sarebbe inciampato nei gradini distanziatori installati per delimitare lo spazio tra pubblico e opere, ma che, secondo alcuni testimoni, risulterebbero poco visibili e potenzialmente insidiosi. Al momento, le autorità museali e i restauratori stanno valutando l’entità esatta del danno e le possibilità di intervento.
L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nei musei e sulla necessità di trovare soluzioni efficaci che tutelino le opere senza compromettere la fruizione del pubblico.
Nel frattempo, il Ferdinando de’ Medici è stato ritirato dall’esposizione per gli accertamenti conservativi.
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