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«Natura morta» di Giorgio Morandi, 1952, Venduto da Christie's a 1,57 milioni di euro. © 2019 Christie's Images Ltd

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«Natura morta» di Giorgio Morandi, 1952, Venduto da Christie's a 1,57 milioni di euro. © 2019 Christie's Images Ltd

Il primo semestre delle case d'asta italiane | Christie's

Successo per la prima edizione di «Thinking Italian»: realizzato il 100% del venduto

Michela Moro

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La mappatura italiana delle case d’asta di «Il Giornale dell’Arte». Per questa stagione sono stati richiesti i dati semestrali a cinquanta «testate» cui han fatto seguito 27 risposte, cinque in più del 2018. Nella costante diversità di modus operandi e generi, la somma dei risultati, per quanto imperfetta, supera i 160 milioni di euro, con l’ovvia soddisfazione di chi ha incrementato i propri fatturati. Come sempre il dipartimento più attivo in quasi tutte le case d’aste è quello dell’arte moderna e contemporanea, ma a seguire si evincono le peculiarità di ognuno, considerando anche le diverse aree geografiche di provenienza. Bene gioielli, design, automotive. Il contributo esponenziale delle vendite online è ormai un fatto assodato. Ecco le voci dei protagonisti.

CHRISTIE’S
Fatturato primo semestre 2019: 13.932.875 euro

Top lot
1. Giorgio Morandi, «Natura morta», 1952 | 1.570.000 euro
2. Giorgio Morandi, «Natura morta», 1947 | 1.030.000 euro
3. Lucio Fontana, «Concetto spaziale, Attesa», 1967 | 850.000 euro

.Christie’s batte a Milano una sola asta all’anno e Mariolina Bassetti, direttore Europa Continentale, dice: «Siamo estremamente soddisfatti della prima edizione di “Thinking Italian”, Milan che ha realizzato nella sola asta serale il 100% di venduto raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Il totale della vendita è stato di 13.932.875 euro. Abbiamo realizzato un’asta, sulla scia di Thinking Italian di Londra, che vuole presentare solo l’eccellenza italiana in arte, un’asta molto ben curata e che soddisfi i desideri dei palati più raffinati. La strategia di un’unica asta di qualità all’anno corrisponde alle esigenze di un pubblico sempre più internazionale e selezionato che ama acquistare in Italia, come dimostra la presenza di compratori da 20 Paesi. È inoltre un segnale molto interessante il successo di artisti del Novecento italiano come Morandi, Oppi, Tozzi che dimostrano un glorioso ritorno al figurativo del gusto dei nostri compratori» 94% venduto per lotto, 99% per valore, 78 lotti venduti su 83 offerti.

«Natura morta» di Giorgio Morandi, 1952, Venduto da Christie's a 1,57 milioni di euro. © 2019 Christie's Images Ltd

Michela Moro, 06 settembre 2019 | © Riproduzione riservata

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