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Cinema Godard_ph Patrick Toomey Neri

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Il delicato dicembre del Cinema Godard di Milano

Il programma del Cinema Godard di Fondazione Prada, curato da Paolo Moretti, attraversa epoche, territori e generi diversi per raccontare la complessità del presente.

David Landau

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Il programma del Cinema Godard di Fondazione Prada, curato da Paolo Moretti, attraversa epoche, territori e generi diversi per raccontare la complessità del presente. A dicembre anteprime, classici restaurati, retrospettive e focus sono accompagnati da incontri con protagoniste e protagonisti del cinema italiano e internazionale come Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli (5 dicembre), Asia Argento (13 dicembre), Franco Piavoli (13 dicembre), Óliver Laxe e Sergi López (20 dicembre). 

#Anteprima, la sezione che presenta film inediti prima della loro uscita nelle sale, propone domenica 21 dicembre La mia famiglia a Taipei (2025), film d’esordio alla regia dell’autrice e produttrice Shih-Ching Tsou. Presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes e vincitore della Festa del Cinema di Roma, il film racconta la parabola di tre giovani donne nella città di Taipei, divisa tra tradizione e modernità.

La #Soggettiva di dicembre è dedicata alla visionaria filmografia di Franco Piavoli, in occasione del recente restauro della pellicola Il pianeta azzurro (1982) a cura della Cineteca di Milano. Sabato 13 dicembre, dopo la proiezione del film Il pianeta azzurro, il regista è protagonista di una conversazione con la programmatrice Cecilia Ermini e Paolo Moretti. La rassegna dedicata ai film del regista include Evasi (1964), Le stagioni (1961), Domenica sera (1962), Emigranti (1963), Nostos – Il ritorno (1989), Voci nel tempo (1996) e Al primo soffio di vento (2002).

Il focus #OL esplora l’opera del regista franco-spagnolo Óliver Laxe, una delle voci più audaci del cinema d’autore contemporaneo. Sabato 20 dicembre, in occasione dell’anteprima di Sirât, premio della giuria al Festival di Cannes, Laxe e l’attore Sergi López sono protagonisti di una conversazione con Efe Çakarel e Paolo Moretti. La sezione è completata dai film Todos vós sodes capitáns (2010), Mimosas (2016) e O que arde (2019).

#Supernova, il focus sui talenti emergenti del cinema contemporaneo, propone Il rapimento di Arabella (2025), secondo lungometraggio della regista Carolina Cavalli, in concorso nella sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia. Venerdì 5 dicembre la regista e l’attrice Benedetta Porcaroli, introducono il film al pubblico insieme alla critica e programmatrice Daniela Persico.

#Nocturna rende omaggio a Scarlet Diva (2000), il visionario esordio al lungometraggio di Asia Argento, a venticinque anni dalla sua uscita in sala. Il film è presentato sabato 13 dicembre in un incontro tra la regista e il critico Manlio Gomarasca.

A dicembre #Queerelle, che esplora il cinema queer contemporaneo con la complicità di Mix Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano, dialoga con la sezione #Moderni, dedicata al passato recente del cinema contemporaneo. Domenica 14 dicembre è proiettato Carol (2014), capolavoro di Todd Haynes interpretato da Cate Blanchett e Rooney Mara. 

#Sonic rivela le molteplici connessioni tra musica e immagini in movimento. Venerdì 12 dicembre il critico Alessandro Stellino introduce Nova ‘78 (2025) il documentario di Aaron Brookner e Rodrigo Areias dedicato alla partecipazione di William S. Burroughs alla “Nova Convention” del 1978 presso l’Entermedia Theater di New York.

Continua l’omaggio al regista Alejandro González Iñárritu. In occasione della mostra “Sueño Perro: Instalación Celuloide de Alejandro G. Iñárritu”, in corso fino al 25 febbraio 2026 alla Fondazione Prada a Milano, giovedì 11 dicembre è proiettato il suo film d’esordio Amores Perros (2000).  Ritorna #Playtime, la sezione dedicata al cinema d’animazione creativo pensata per il pubblico più giovane, con due lungometraggi: Flow – Un mondo da salvare di Gints Zilbalodis, presentato al Festival di Cannes 2024 e premiato con l’Oscar per il miglior film d’animazione, e La canzone del mare (2014), fiaba di miti e leggende irlandesi diretta dall’illustratore Tomm Moore e candidata all’Oscar come miglior film d’animazione.

#Classici riscopre i film che hanno segnato la storia del cinema e l’immaginario collettivo. A dicembre sono proposti, in versione restaurata, L’ultimo capodanno (1998) di Marco Risi, La febbre dell’oro (1925) di Charlie Chaplin, La vita è meravigliosa (1946) di Frank Capra, Fino alla fine del mondo (1991) di Wim Wenders, Koyaanisqatsi (1982) di Godfrey Reggio e Il dottor Zivago (1965) di David Lean.

#Selezione riunisce alcuni dei titoli più rilevanti dell’attuale stagione cinematografica, tra cui Ricardo et la peinture (2023), ultimo documentario del cineasta Barbet Schroeder, Orfeo (2025), film d’esordio di Virgilio Villoresi, Put Your Soul on Your Hand and Walk (2025) di Sepideh Farsi e Un semplice incidente (2025) di Jafar Panahi, Palma d’oro al Festival di Cannes.

Nel primo weekend di gennaio, #Replay presenta alcuni tra i titoli più recenti e apprezzati dal pubblico del Cinema Godard, come The Mastermind (2025) di Kelly Reichard, Pomeriggi di solitudine (2024) di Albert Serra, Il sentiero azzurro (2025) di Gabriel Mascaro, Le città di pianura (2025) di Francesco Sossai, Crossing Istanbul (2024) di Levan Akin, Una battaglia dopo l’altra (2025) di Paul Thomas Anderson, Kneecap (2024) di Rich Peppiatt, Together (2025) di Michael Shanks, The Smashing Machine (2025) di Benny Safdie, Testa o croce? (2025) di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, La voce di Hind Rajab (2025) di Kaouther Ben Hania e Springsteen - Liberami dal nulla (2025) di Scott Cooper.

David Landau, 02 dicembre 2025 | © Riproduzione riservata

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