Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Roberta Bosco
Leggi i suoi articoliUna nuova iniziativa del Dipartimento di Cultura della Generalitat de Catalunya (il Governo autonomo della Catalogna) permette di visitare online il ricco patrimonio delle chiese romaniche della Vall de Boí. Il progetto, che nasce per celebrare i 20 anni dal loro inserimento nella Lista del patrimonio mondiale dell’Unesco, ha permesso la digitalizzazione di 9 tra i più significativi siti architettonici catalani.
Grazie alla tecnologia 3D del programma Giravolt, le celebri chiese sono ora facilmente accessibili online e visitabili in tutti i loro dettagli. L’architettura esterna, gli spazi interni, le decorazioni e gli affreschi romanici appaiono con un semplice click (alla pagina «Conjunt esglésies de la Vall de Boí» di sketchfab.com/giravolt) e in situ grazie ai Qr code.
I modelli 3D sono stati creati grazie alla fotogrammetria che permette di ricostruire gli spazi realizzando fotografie ad alta risoluzione: 7mila solo per la Chiesa di Sant Climent di Taüll.

La chiesa di Santa Eulalia d'Erill la Vall (modello in 3d)

Veduta dall'alto della chiesa di Santa Maria de Taüll (modello in 3d)
Altri articoli dell'autore
Quattro mostre a Palma di Maiorca celebrano l’artista che trascorse sull’isola baleare la maggior parte della sua vita
Hauser & Wirth presenta nella sua sede di Minorca una grande retrospettiva della fotografa statunitense dai mille volti e dalle mille identità, la prima in Spagna negli ultimi 20 anni
La designer, che ha concepito la mostra in ricordo di suo fratello Claude, espone al Museu Picasso di Barcellona opere della famiglia mai viste in pubblico prima d’ora
Nella Fundació Miró di Barcellona l’artista torinese ha realizzato un’installazione inedita che in autunno sarà trasformata in un parco infantile