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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliA un anno dalla riapertura del Duomo di Finale Emilia, rimasto a lungo inagibile dopo il terremoto del 2012, all’edificio e all’intervento di recupero è stato dedicato il volume Il Duomo di Finale Emilia tra storia e restauro, a cura di Francesca Foroni e Massimiliano Righini con la collaborazione di Federico Garuti (Finale 2025, Gruppo studi della Bassa modenese, pp. 304, 300 ill col, € 60).
Il nutrito numero di saggi in esso contenuti, dedicati agli aspetti storici, artistici e tecnici, nonché alle migliorie sismiche che hanno permesso la riapertura, sono firmati da Mauro Calzolari, Marcello Toffanello, storico dell’arte delle Gallerie Estensi, Graziella Martinelli Braglia, Simona Roversi, direttrice dell’ufficio beni culturali della diocesi di Modena-Nonantola, Maria Grazia Gattari, funzionaria della Soprintendenza di Bologna, Giovanni Barbi, Alessandro Braida, Antonella Diegoli, don Roberto Montecchi e Stefano Marchetti.
Gli scritti di Micaela Goldoni e Francesca Ferrari sono dedicati all’intervento di restauro vero e proprio: «Curare il Duomo dopo le ferite inferte dal terremoto, hanno commentato, è stata una sfida lunga e complessa, ma ovviamente anche una esperienza molto stimolante».

La copertina del volume
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