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Un render del NuMu, Nuevo Museo di Santiago del Cile

Courtesy of Fundación Engel

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Un render del NuMu, Nuevo Museo di Santiago del Cile

Courtesy of Fundación Engel

Il Cile avrà un nuovo museo di arte contemporanea, il NuMu

Con oltre mille opere provenienti dalla collezione privata dell’imprenditore cileno Claudio Engel, il Nuevo Museo di Santiago darà risalto agli artisti latinoamericani. L’apertura è prevista per il 2027 o 2028

Sofie B. Ringstad

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In Cile è in corso un nuovo progetto museale. Guidato dall’imprenditore e filantropo Claudio Engel e dai suoi quattro figli, il Nuevo Museo de Santiago (soprannominato NuMu) sarà costruito attorno alla cospicua collezione d’arte della famiglia e ospiterà mostre temporanee nazionali e internazionali. L’inizio dei lavori nella capitale cilena è previsto per agosto. Una volta completato, il NuMu comprenderà oltre 2mila metri quadrati di spazio espositivo, una sala dedicata alla Sound art e un auditorium con 180 posti a sedere per proiezioni cinematografiche, spettacoli di danza e teatro, conferenze ed eventi comunitari. Il museo includerà anche una biblioteca, un ristorante e un bookshop.

Il progetto è guidato dalla Fundación Engel. Claudio Engel, nato da immigrati tedeschi arrivati in Cile negli anni ’30, si è affermato come importante collezionista di arte contemporanea. La sua vasta collezione comprende opere di artisti come Alfredo Jaar, Paz Errázuriz e Pilar Quinteros. María Pies, direttrice della Fondazione, spiega che la mostra permanente del NuMu, derivata da questa collezione, sarà la colonna portante della programmazione del museo.

«La Collezione Engel è un importante punto di riferimento per l’arte contemporanea nel nostro Paese e nella nostra regione, che comprende opere di artisti cileni e latinoamericani dagli anni ’60 ad oggi, ha dichiarato Pies a «The Art Newspaper». Riunisce pezzi fondamentali della nostra storia e del nostro patrimonio, costituendo una collezione di oltre mille opere di più di 200 artisti che utilizzano vari mezzi espressivi». (Le mostre temporanee del museo non sono ancora state annunciate).

Il NuMu sarà ospitato in un nuovo edificio progettato dall’architetto Cristián Fernández e dal suo omonimo studio. Sarà il primo museo d’arte contemporanea su larga scala in Cile a essere ospitato in una nuova struttura. Il principale museo pubblico d’arte contemporanea del Paese, il Museo de Arte Contemporáneo, occupa due sedi a Santiago, entrambe edifici neoclassici che storicamente hanno ospitato una varietà di funzioni non espositive.

«Il NuMu sorgerà nel Parco Bicentenario di Vitacura, uno dei principali spazi verdi della città, spiega Pies. Questa scelta ci consentirà di integrare la programmazione del museo con l’ambiente ricreativo e naturale circostante, offrendo attività per un'ampia gamma di visitatori». La posizione privilegiata del museo, tuttavia, non è stata esente da polemiche. Scienziati e urbanisti hanno criticato pubblicamente la sua ubicazione, citando preoccupazioni per la riduzione degli spazi verdi pubblici in una città di quasi sette milioni di abitanti.

Oltre alle preoccupazioni per la biodiversità urbana, l’accesso limitato ai mezzi di trasporto pubblico ha sollevato timori di un aumento del traffico. Il team del NuMu sottolinea la presenza di una nuova stazione della metropolitana in progetto a pochi isolati dal sito, che, come ha dichiarato un portavoce, «consentirà ai visitatori di esplorare più musei in un unico viaggio, collegando diversi centri culturali della città». 

Il permesso definitivo per l’inizio dei lavori di costruzione del NuMu è stato concesso ad aprile, dando il via libera ufficiale al progetto. La data di apertura del museo non è stata ancora annunciata, ma dovrebbe essere alla fine del 2027 o all’inizio del 2028.

Sofie B. Ringstad, 13 maggio 2025 | © Riproduzione riservata

Il Cile avrà un nuovo museo di arte contemporanea, il NuMu | Sofie B. Ringstad

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