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Alexandre Crochet
Leggi i suoi articoliLa campagna di donazioni pubbliche lanciata lo scorso novembre dal Louvre per l’acquisto del «Cestino di fragole di bosco» di Jean-Siméon Chardin (1699-1779) ha raccolto oltre 1,6 milioni di euro. Si tratta di un record per la campagna del museo «Tous mécènes!».
La natura morta di Chardin, classificata come «Tesoro nazionale» e ultima del suo genere ancora in mani private, rischiava di lasciare la Francia. Lo ha impedito l’impegno di quasi 10mila donatori individuali, «da tutta la Francia e spesso per la prima volta, che hanno scelto di contribuire a questa acquisizione», ha dichiarato Laurence des Cars, Presidente e Direttore del Louvre.
Il dipinto, venduto per 24,3 milioni di euro da Artcurial nel 2022, ha inizialmente ricevuto un impegno di 15 milioni di euro da LVMH Moët Hennessy - Louis Vuitton, a cui si è aggiunto il sostegno di altri importanti donatori come lo studio di architettura parigino Luis Laplace. Anche la Société des Amis du Louvre è stata molto attiva, così come il presidente onorario e direttore del Musée du Louvre, Pierre Rosenberg.
Laurence des Cars ha deciso che il dipinto doveva «raggiungere tutti i francesi, prima a Lens, poi a Brest e Clermont-Ferrand, prima di arrivare al Louvre ». Il dipinto sarà quindi esposto dal 21 marzo al Louvre-Lens, prima di proseguire il suo tour in Francia.
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Il «Cestino di fragole di bosco» di Jean-Baptiste Siméon Chardin. Cortesia Musée du Louvre
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