Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Il Bacon dell’ex banditore

Un trittico del pittore inglese all’asta a maggio da Christie’s: potrebbe superare i 70 milioni di dollari

Image

Redazione GdA

Leggi i suoi articoli

Christie’s ha annunciato la presenza, nell’asta serale newyorkese di arte contemporanea del 17 maggio, del trittico di Francis Bacon «Three studies for a portrait of George Dyer», dipinto nel 1963, all’inizio della relazione di Bacon con Dyer.
 
Il venditore, svela bloomberg.com, è Francis Lombrail, già commissaire-priseur a Parigi e dalla fine del 2014 attore e titolare del Théatre Hébertot di Parigi.


Il denaro proveniente dalla vendita del dipinto, ha dichiarato Lombrail alla sua intervistatrice, è destinato al teatro.


L’opera, che non è oggetto di una garanzia e non è mai passata prima in vendita in una casa d’aste, è appartenuta precedentemente allo scrittore britannico Roald Dahl, ed è ora stimata da Christie’s tra 50 e 70 milioni di dollari.
 

Redazione GdA, 09 aprile 2017 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

1 maggio 1983: Umberto Allemandi dà vita a «Il Giornale dell'Arte», una data che segnerà la storia culturale ed editoriale del nostro Paese. 30 giugno 1983: nasce la casa editrice, destinata anche in questo caso a rivoluzionare per sempre il modo di esperire la storia dell’arte. 5 dicembre 2024, un nuovo capitolo di questa gloriosa storia: Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo finalizzano l’acquisizione del 100% dei rami industriali della Società Editrice Allemandi

Dal 2019 è direttrice esecutiva e chief curator dello Zeitz Museum of Contemporary Art Africa (Zeitz Mocaa) a Città del Capo

Intervista a Nicolas Ballario, divulgatore, curatore e comunicatore che ha spesso lavorato con il neo Ministro della Cultura Alessandro Giuli, per iniziare a capire che Ministero sarà

È un «San Sebastiano», opera giovanile commissionata nel 1618 dal cardinale Pietro Aldobrandini. Probabilmente, per complesse vie ereditarie, è passato da Roma a una piccola chiesa francese vicina a Versailles, dov’è attestato dal 1836

Il Bacon dell’ex banditore | Redazione GdA

Il Bacon dell’ex banditore | Redazione GdA