Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Gli oltre 600 manufatti restituiti all’Italia dagli Stati Uniti

Image

Gli oltre 600 manufatti restituiti all’Italia dagli Stati Uniti

Gli Stati Uniti restituiscono all’Italia oltre 600 antichità

Sculture, mosaici, vasi, gioielli e monete trafugati clandestinamente dal nostro Paese sono esposti dal 29 maggio presso l’Istituto centrale per il restauro a Roma in attesa di tornare nel loro territorio d’origine

Guglielmo Gigliotti

Leggi i suoi articoli

Oltre 600 opere dell’antichità sono tornate in Italia, da dove erano state trafugate per essere trasferite negli Stati Uniti, presso musei, gallerie, case d’asta e collezioni private. L’alleanza Italia-Usa in nome della bellezza e della legalità è attiva dai primi anni 2000, e vede cooperare il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio culturale e autorità investigative d’oltreoceano. È così che statue, mosaici, monete, opere pittoriche, vasi, gioielli, un mondo di splendori dei secoli IX a.C.-IV d.C., sottratti mediante scavi clandestini da aree dell’Italia centro-meridionale, o attraverso furti in chiese e musei, sono temporaneamente esposti dal 29 maggio presso l’Istituto centrale per il restauro a Roma, in attesa di essere restituiti alle istituzioni museali responsabili dei relativi territori d’origine, o ai proprietari.

Alla presentazione sono intervenuti il direttore generale Musei del MiC, Massimo Osanna, il direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del MiC, Luigi La Rocca, il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, il comandante dei Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, Gen. D. Francesco Gargaro, il capo della Procura di Manhattan, Col. Matthew Bogdanos, il comandante delle Unità Mobili e Specializzate dell’Arma dei Carabinieri, il Gen. C.A. Massimo Mennitti, l’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, Jack Markell.

Capolavoro assoluto, tra le opere che tornano dove videro la luce, è il grande mosaico pavimentale (III- IV secolo d.C., dalla Sicilia), raffigurante il mito di Orfeo che incanta gli animali selvaggi con il suono della lira, e quindi grazie al potere della musica, e in genere dell’arte. È quindi opera simbolo di questa grande operazione artistico-investigativo, che vede anche una scultura bronzea di principe ellenistico a grandezza naturale (I secolo a.C.), un tetradramma da Naxos in argento (IV secolo a.C.), moneta rarissima, trovata in vendita a 500mila dollari, una corazza e due teste in bronzo risalenti al IV-III secolo a.C., un bronzetto umbro raffigurante un guerriero, monete in oro e in argento. Sono tutti lavori esposti insieme con centinaia di altri capolavori, provento di scavi clandestini, tra cui vasi villanoviani, buccheri e lastre dipinte etrusche, anfore e crateri apuli, coppe in argento, teste in marmo e bronzo, interi corredi funerari antichi, ma anche pergamene medievali. Massimo Osanna ne è convinto: «Si scrive oggi, grazie allo straordinario lavoro del Comando dei Carabinieri Tpc, un nuovo capitolo nell’appassionante storia dei recuperi dei beni culturali».

Guglielmo Gigliotti, 29 maggio 2024 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Incentrata sull’oro quale simbolo di divinità, la mostra traccia un viaggio tra antichissimi culti, riti e miti, nonché un ponte tra due paesi-sorgente di civiltà

A Napoli la BCP concorre al restauro di un capolavoro della scultura rinascimentale: il «Compianto su Cristo morto» di Guido Mazzoni, un raro coagulo di dramma, pathos estremo e acuto realismo

La Banca Popolare dell’Emilia-Romagna avvicina i giovani a Verdi e Paganini con un ciclo d’incontri in diverse città italiane per promuovere l’amore per la musica


 

Le carte di credito dismesse si fanno albero d’ulivo, nell’installazione «Dalla terra al cielo» di Vincenzo Capurso che trasforma materiali di scarto in forme-colore che emulano la natura
 

Gli Stati Uniti restituiscono all’Italia oltre 600 antichità | Guglielmo Gigliotti

Gli Stati Uniti restituiscono all’Italia oltre 600 antichità | Guglielmo Gigliotti