Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Domenico Mangano, «Birds Singing, Sandy Ground», still da video, 2014. Courtesy dell'artista e Magazzino

Image

Domenico Mangano, «Birds Singing, Sandy Ground», still da video, 2014. Courtesy dell'artista e Magazzino

Domenico Mangano e il ruolo sociale dell’arte

Guglielmo Gigliotti

Leggi i suoi articoli

Roma. Sabato 18 aprile, alle ore 11, la Galleria nazionale d’arte moderna presenterà la proiezione del film di Domenico Mangano «Birds Singing, Sandy Ground», realizzato con il sostegno di AlbumArte e dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi.
L’artista, nato a Palermo nel 1976 ma da anni residente ad Amsterdam, ha sviluppato il suo racconto visivo in occasione della permanenza di cinque settimane nel centro specializzato De Wissel (Il Cambio), che ospita persone con disabilità mentali e handicap multipli, nel contesto della residenza presso Kunsthuis Syb in Friesland, supportata dal Mondriaan Fonds. Ne è sorta una testimonianza poetica di un mondo senza tempo, tra paesaggi immobili e silenti, attività svolte dagli ospiti del centro e ritratti dei loro volti. Premessa dell’operazione è stata l’immersione e finanche immedesimazione in quel mondo altro, rappresentato da persone che vivono secondo modalità lontane dalla cosiddetta «normalità». Perché la domanda in questi casi è: «Come rapportarsi alla loro condizione? Che cosa rappresenta la loro condizione per noi?». La vita manifesta infatti la sua pienezza in qualsiasi condizione. Il dare-avere che si instaura con persone disabili troverà il giorno prima della proiezione, venerdì 17 aprile, un importante appuntamento con il workshop di un gruppo di pazienti, che abitualmente frequentano la Gnam, svolto con Domenico Mangano, sotto la direzione di Martina De Luca, responsabile dei Servizi educativi del museo.
Il ruolo sociale dell’arte e dei musei, in relazione alla malattia e alla sofferenza, sarà oggetto di un dibattito che precederà la proiezione del film, dibattito a cui parteciperanno, oltre all’artista e a Martina De Luca, Maria Giuseppina Di Monte, responsabile Ufficio studi, ricerche e promozione Galleria nazionale d’arte moderna, Maria Rosa Sossai, di AlbumArte, Massimo Marianetti, responsabile medico e scientifico del Centro sperimentale Alzheimer dell’Istituto San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli di Genzano di Roma, e Danielle van Gorcum, dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi. Il film verrà nuovamente proiettato, sempre il 18 aprile, dalle 14 alle 18, e domenica 19 aprile dalle 11 alle 16.

Domenico Mangano, «Birds Singing, Sandy Ground», still da video, 2014. Courtesy dell'artista e Magazzino

Domenico Mangano, «Birds Singing, Sandy Ground», still da video, 2014. Courtesy dell'artista e Magazzino

Guglielmo Gigliotti, 16 aprile 2015 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Nel Casino dei Principi di Villa Torlonia, a Roma, sono esposte oltre 100 opere di due protagonisti della Scuola Romana, uniti dall’arte e dai sentimenti

Presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, grazie all’intervento di un mecenate che ha usufruito dell’ArtBonus

L’American Academy in Rome rende omaggio a sei studiose del mondo antico attraverso i loro scatti che documentano Roma, il Sud Italia e i Paesi del Mediterraneo

Alle pareti della grande sala centrale pendono ora i cartoni per gli arazzi del ciclo «La vita di Urbano VIII», fatti realizzare dal cardinale Francesco Barberini, tra il 1664 e il 1678, da artisti della cerchia di da Cortona

Domenico Mangano e il ruolo sociale dell’arte | Guglielmo Gigliotti

Domenico Mangano e il ruolo sociale dell’arte | Guglielmo Gigliotti