Il 4 giugno nella Galleria Mlz Art Dep viene inaugurata la personale dell’artista nata a Terni e residente a Roma Valentina Palazzari. Intitolato «A», il percorso è composto da una decina di lavori recenti (pittorici e scultorei) realizzati con materiali da cantiere, come reti elettrosaldate e tondini, utilizzati come matrici per imprimere tracce su tele di lino e cotone e su superfici plastiche.

Fino al 2 luglio, invece, nel Museo del Novecento a Castel Sant’Elmo a Napoli Mlz presenta la personale di Calixto Ramírez intitolata «Cuatropasos|Napoli», curata da Davide Sarchioni con il supporto di Claudia Borrelli e realizzata in collaborazione con ArtVerona e le Gallerie Maab e Ribot di Milano. Vincitore del Premio Level 0 durante l’ultima edizione di ArtVerona, selezionato da Angela Tecce e da Claudia Borrelli, l’artista messicano presenta sei lavori inediti tra installazioni, video e fotografie ispirati a Napoli composti da immagini particolarmente evocative della città e delle sue contraddizioni.

Marco Lorenzetti, fondatore di Mlz Art Dep nel 2014, collabora anche con istituzioni pubbliche, come nel caso del progetto «Stories from the edge» curato da Francesca Lazzarini che dopo Trieste sarà dal 16 giugno nella Kunsthaus Graz con opere di Alessandro Sambini, Mirko Smerdel (Discipula), Ryts Monet, Renata Polijak, Aleksander Velischek e altri artisti rappresentati dalla galleria.

Mlz ospita anche una serie di residenze d’artista in collaborazione con la regione Stiria, la prima ha già portato a Trieste l’austriaco Christoph Szalay. Marco Lorenzetti, insieme a Davide Sarchioni e con il supporto del Comune, ha anche curato e organizzato nel 2016 l’installazione di Jannis Kounellis nel Salone degli Incanti nell’ex Pescheria. Attraverso complessi progetti curatoriali, interazioni con musei, residenze d’artista e interventi d’arte pubblica, Mlz Art Dep si propone come un luogo sperimentale di creazione e di ricerca.