Da tempo Palma di Maiorca non è più soltanto una destinazione balneare di lusso. Negli ultimi anni, l’isola ha costruito con discrezione ma decisione un profilo culturale solido, capace di attrarre collezionisti, artisti e istituzioni internazionali. Basti pensare a quante fondazioni e musei hanno sede sull'isola, oltre alle gallerie d'arte private: dalla Fondazione Joan Mirò al museo d’arte moderna e contemporanea Es Baluard e la Fondazione Juan March. L’apertura di una sede della mega-galleria Hauser & Wirth a Minorca, diventata in breve tempo un punto di riferimento imprescindibile del circuito artistico globale, ha poi segnato un passaggio simbolico: le Baleari non sono più un altrove periferico, ma un luogo centrale nel dialogo tra arte, paesaggio e qualità della vita. 

È in questo contesto che nasce ART COLOGNE PALMA MALLORCA, nuova edizione primaverile di una delle fiere d’arte più storiche al mondo. Fondata nel 1967, ART COLOGNE sceglie quindi Palma come sede di una sua espansione strategica, intercettando un pubblico internazionale sempre più attento a destinazioni che uniscano eccellenza culturale, accessibilità europea e un ritmo diverso rispetto alle grandi capitali dell’arte. Dal 9 al 12 aprile 2026, il Palau de Congressos, affacciato sulla Baia di Palma, ospiterà circa 90 gallerie internazionali ed europee, proponendo un formato concentrato e curatoriale. 

La scelta di Maiorca quindi non è casuale. L’isola, come si diceva, vanta una relazione storica con l’arte moderna e contemporanea, che affonda le radici nell’esperienza di Joan Miró, il cui lascito continua a definire l’identità culturale del territorio. A questo patrimonio si affianca oggi una scena viva e articolata, capace di dialogare con il sistema internazionale senza perdere una dimensione intima e sofisticata. Sotto la direzione di Daniel Hug e Benjamin Agert, ART COLOGNE PALMA MALLORCA si presenta come una fiera pensata per il lungo periodo, lontana dalla logica dell’iper-affollamento e più vicina a un’idea di incontro e scambio. «La creazione di un’edizione primaverile a Palma di Maiorca segue in modo naturale l’evoluzione di ART COLOGNE», ha affermato Hug. In collaborazione con Art Palma Contemporani, l’associazione delle gallerie dell’isola, il progetto punta su chiarezza curatoriale, qualità delle proposte e relazioni durature tra gallerie, collezionisti e istituzioni. Oggigiorno si guarda sempre più con crescente interesse a modelli più sostenibili e a contesti capaci di offrire esperienze culturali integrate. Tra mare, architettura e arte, la fiera pare quindi dare un chiaro segnale di una trasformazione già in atto.