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Redazione
Leggi i suoi articoliÈ Cristiana Perrella la nuova presidente della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, fondata nel XVI secolo e composta oggi da cinquanta membri ordinari di nomina papale (tra architetti, pittori e cineasti, scultori, musicisti e cultori delle arti, letterati e poeti) e quarantanove ad honorem. La nomina, siglata da papa Leone XIV il 6 settembre, rappresenta un riconoscimento di rilievo per l’attuale direttrice artistica del museo Macro di Roma.
Romana, classe 1965, Perrella porta con sé una lunga esperienza nella curatela e nella direzione istituzionale: dal Centro Pecci di Prato (2018-21), alla British School at Rome (1998-2008), passando per iniziative pionieristiche come Sacs-Sportello arte contemporanea della Sicilia per il museo Riso a Palermo (2007-09) o il progetto arte-scienza della Fondazione Golinelli di Bologna (2009-18). Il suo curriculum si distingue per la capacità di coniugare rigore scientifico e visione interdisciplinare, come dimostra la cattedra in Management ed economia delle arti e delle istituzioni culturali al corso di laurea magistrale in Teoria e storia delle arti e dell’immagine dell’Università San Raffaele di Milano.
La collaborazione tra Perrella e la Santa Sede ha preso avvio gli scorsi mesi con la scelta di affidarle la curatela del progetto «Conciliazione 5», una vetrina d’arte contemporanea a Roma per il Giubileo, ideata dal cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.
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