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Gli antiquari Alfie e Richard Drummond con la vetrata circolare che è stata posta in relazione con il re scozzese Robert the Bruce

Foto: Swins

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Gli antiquari Alfie e Richard Drummond con la vetrata circolare che è stata posta in relazione con il re scozzese Robert the Bruce

Foto: Swins

Comprata a un banco di beneficenza per 20 sterline, potrebbe essere una vetrata trecentesca

Il manufatto raffigura un cavaliere a cavallo ed è circondato sulla fascia esterna da una scritta in latino. Si tratta forse di Robert the Bruce, re scozzese del XIV secolo?

Roberto Mercuzio

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L’antiquario inglese Richard Drummond, 49 anni, aveva pagato 20 sterline per una vetrata circolare in un centro vendite di beneficenza a Moffat, nel Dumfriesshire, Sud della Scozia. Dopo accurate analisi e varie richieste di pareri ad esperti di antichità, si è compreso che l’opera «potrebbe essere appartenuta a Robert the Bruce», re di Scozia del XIV secolo.

Con un diametro di 45 cm ca, l’opera presenta intricate sezioni di vivaci tonalità di blu, rosso e giallo che paiono raffigurare un cavaliere a cavallo con uno scudo. Un’iscrizione in latino che circonda i bordi può essere tradotta approssimativamente con «Robert Bruce, re degli scozzesi».

Il signor Drummond definisce il vetro colorato «splendido» e «ben conservato», un pezzo di arte medievale e di storia medievale scozzese. «Potrebbe essere inestimabile. Se si dimostrasse che appartiene a quel periodo, sarebbe una scoperta storica enorme per la Scozia», ha affermato.

Il vetro appare in una puntata del programma della Bbc «The Bidding Room», dove gli esperti hanno confermato che potrebbe avere fino a 700 anni di età. A Drummond fu detto che era stato trovato in una vecchia casa della zona e abbandonato per anni prima di essere messo in vendita nel centro vendite di beneficenza di Moffat, situato nell’ex stazione di polizia della cittadina scozzese.

Una volta portato a casa, iniziò a pulirlo dallo sporco e dal grasso con bicarbonato di sodio e aceto per far brillare gli splendidi colori sottostanti. «Ho usato un po’ d’acqua e l’ho pulito con una spazzola, poi ho potuto vedere che c’era scritto “Robert Rex Scotorum”: è stato in quel momento che ho pensato che avrebbe potuto essere interessante».

Il signor Drummond ha iniziato a fare ricerche, approfondendo online e chiedendo l’aiuto di esperti locali e internazionali per determinare l’età del reperto. È sicuro che risalga al XIV secolo, durante la vita e il regno di Robert the Bruce (che fu re di Scozia dal 1306 fino alla sua morte, avvenuta nel 1329 all’età di 54 anni), noto per il suo coinvolgimento nella prima guerra d'indipendenza scozzese.

L'opera potrebbe essere stata commissionata e realizzata appositamente in Scozia o in Inghilterra in omaggio a Robert the Bruce durante il suo regno o in sua memoria dopo la sua morte.

Drummond è ora impegnato nella missione di datare il reperto e scoprire esattamente da dove provenga, e spera che alla fine venga esposto al pubblico in un museo scozzese. Lo ha definito un «importante ritrovamento storico» per il Paese, se ne verrà dimostrata l’importanza storica.

«È enorme e ben conservato, è stato trattato con cura. È solo un pezzo di storia che è stato dimenticato a Moffat. La mia speranza è che riusciremo a farlo analizzare e che si scopra che è medievale, così potremo datarlo», ha concluso Drummond.

Roberto Mercuzio, 16 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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Comprata a un banco di beneficenza per 20 sterline, potrebbe essere una vetrata trecentesca | Roberto Mercuzio

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