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Monica Trigona
Leggi i suoi articoliIl calendario internazionale dell’arte guarda a settembre con occhi puntati sulla Grande Mela. In occasione dell’annuale Asia Week New York, Bonhams si prepara a presentare una serie di vendite di grande interesse. Dal 15 al 17 settembre, quattro aste dal vivo metteranno sotto i riflettori opere d’eccezione, alcune delle quali di qualità museale e rarità assoluta. Al centro dell’attenzione c’è un’opera tanto rara quanto poetica: un vaso imperiale cinese blu e bianco con coperchio, datato all’epoca Jiajing (1522–1566) e proveniente dalle prestigiose collezioni J. M. Hu e T. T. Tsui. Stimato tra 1,2 e 1,8 milioni di dollari, questo capolavoro della ceramica Ming racconta, attraverso sedici vivaci figure infantili in gioco, i valori confuciani della discendenza, della virtù e del dovere. La vivace scena, dipinta in cobalto sotto vetro, fa del vaso non solo un oggetto di culto per i collezionisti, ma un documento culturale straordinario. «Le proposte di questa stagione incarnano il meglio in termini di qualità, provenienza e rarità», afferma Dessa Goddard, vicepresidente senior e responsabile del dipartimento di arte asiatica di Bonhams U.S. «Dopo il successo delle aste di marzo, siamo onorati di proseguire con opere che testimoniano la grandezza delle civiltà asiatiche, dalle ceramiche cinesi e coreane all’arte giapponese e alla pittura moderna».

Magnifico e importante vaso con coperchio blu e bianco «Boys», marchio Jiajing a sei caratteri e del periodo, stimato tra 1.200.000 e 1.800.000 dollari. Courtesy of Bonhams
La vendita Important Chinese Ceramics and Works of Art del 15 settembre comprende 78 lotti che dialogano con la storia dell’estetica imperiale. Tra questi, una coppia di piatti Famille Rose decorati con crisantemi e attribuiti all’epoca Yongzheng (1722–1735), con stima fino a 1,2 milioni di dollari. Ritenuti unici per combinazione di motivo smaltato e bordo sagomato a petalo, i piatti provengono dalla collezione T. Y. Chao, figura iconica del collezionismo a Hong Kong. Il catalogo prosegue con un maestoso vaso Yongzheng a motivi floreali (fino a 600mila dollari), due vasi hu epoca Qianlong dalla forma monumentale (stima massima 400mila dollari), e una raffinata ciotola Jun della dinastia Jin, apprezzata per il suo bordo lobato e smalto blu crema, una rarità da museo.
La stessa giornata ospita anche la Parte II della collezione Francine e Bernard Wald, specializzata in tabacchiere imperiali cinesi. Tra vetri incisi, giade scolpite e agate calcedonie, questi piccoli oggetti rivelano una maestria sorprendente e una delicatezza narrativa che racconta l’universo culturale della Cina imperiale. Di particolare pregio, una bottiglia in vetro opaco blu-violaceo con motivo a loto, marcata Qianlong, e stimata fino a 9mila dollari.

Una splendida coppia di piatti unici in porcellana rosa Chrysanthemum, con marchio a sei caratteri Yongzheng e risalenti al periodo Yongzheng, stimati tra 800mila e 1.200.000 dollari USA. Courtesy Bonhams
Il 16 settembre sarà la volta dei Chinese Classical and Modern Paintings, un viaggio nell’evoluzione della pittura cinese dal periodo Ming al XX secolo. Fiore all’occhiello dell’asta è un album su carta coreana dell’erudito Li Liufang (1575–1629), una rara testimonianza della pittura tardo-Ming, valutato fino a 120mila dollari. Una sezione speciale è dedicata a Chiang Yee, conosciuto in Occidente come The Silent Traveller. Lotti personali del suo patrimonio, compresi dipinti originali e lettere, saranno affiancati da un ritratto giovanile eseguito da Xu Beihong, stimato fino a 80mila dollari. Chiude la vendita un’opera astratta del 1984 di Feng Zhongrui (Fong Chung-Ray), tra i fondatori del Fifth Moon Group, importante movimento dell’avanguardia artistica cinese del dopoguerra.
Il 17 settembre, la raffinata bellezza dell’Arte giapponese e coreana sarà protagonista con oggetti rari ed eleganti. Il lotto principale è un vaso globulare della dinastia Joseon, decorato con smalti cobalto e simboli augurali, uno dei capolavori della ceramica coreana del XVIII secolo, valutato fino a 700mila dollari. Da segnalare anche un raro kakemono firmato da Katsushika Hokusai, «Amagoi Komachi», esempio sublime dell’arte pittorica del maestro dell’Ukiyo-e. Il rotolo, proveniente dalla collezione Sakai, è stimato tra 250mila e 350mila dollari. Infine, spiccano un vaso Joseon con decorazioni in rame, e preziosi cofanetti laccati giapponesi per strumenti da scrittura, veri oggetti da studio colti e raffinati, risalenti al periodo Edo o alla prima era Meiji. Con vendite che toccano ogni angolo del continente asiatico, dalla poesia delle bottiglie da tabacco alla monumentalità delle ceramiche imperiali, Bonhams, con i suoi appuntamenti newyorkesi, costruisce ideali ponti culturali tra passato e presente.
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