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Redazione
Leggi i suoi articoliDa trent’anni Artigianato e Palazzo porta a Firenze l’arte del saper fare bene, il valore del fatto a mano e la cura del dettaglio, valori da preservare e promuovere. Un’idea di Neri Torrigiani, e promossa dalla principessa Giorgiana Corsini (scomparsa nel 2020), che nel tempo è cresciuta ed evoluta. Per questa XXXI edizione, in programma dal 12 al 14 settembre, in un percorso immerso nel verde che si snoda tra lo storico Giardino e le Limonaie, la Loggia del Buontalenti e parte del Palazzo Corsini, si riuniranno 100 ingegni creativi selezionati tra Italia ed Europa (Inghilterra, Germania, Francia, Danimarca, Belgio, Russia e Uzbekistan), testimoni del patrimonio culturale tramandato dalle botteghe storiche e della capacità innovativa di quelle emergenti.
È un appuntamento rinnovato, che attraverso progetti inediti e nuove sezioni rompe gli schemi e amplia i confini tra i campi creativi: arte, decorazioni e restauro, complementi d’arredo; ceramica e porcellana; gioielli e accessori; lavorazione del legno, del metallo, del marmo e della pelle; tessitura e ricamo, vetro e cristallo; e, new entry, il cibo, con la nuova sezione «Artigiani golosi» dedicata all’alta gastronomia e ospitata nelle Scuderie del Palazzo.
«In questo momento di incertezze, riteniamo che considerare un cambiamento di prospettiva possa aiutare gli artigiani ad affrontare le sfide impreviste e a cogliere nuove soluzioni creative, affermano gli organizzatori Sabina Corsini e Neri Torrigiani, aggiungendo che l’edizione di quest’anno vuol essere un invito ad allargare il campo di azione oltre i “propri confini” e a superare i limiti, attraverso la sperimentazione e l’innovazione, per creare nuove connessioni». A questo scopo opere site-specific, mostre collettive e incontri stimoleranno nuove riflessioni sul rapporto dell’artigiano con il mondo dell’arte, del design, della sostenibilità e del sociale.
Tra le mostre si segnala «Icone da indossare: quando l’accessorio diventa racconto», dedicata a una selezione di accessori Bvlgari di altissimo artigianato nati nel Laboratorio di Firenze e allestita sotto la Loggia del Buontalenti del Giardino Corsini. Nell’Androne di Palazzo Corsini è invece visibile «MACRO», dove, tra tradizione e sperimentazione, le opere di tredici artigiani realizzate su grande scala esortano il visitatore a riflettere sul valore del «diverso» e sul potere del cambio di prospettiva
Nel corso della manifestazione verranno assegnati tre Premi: «Perseo», destinato all’espositore più apprezzato dal pubblico; «Giorgiana Corsini» attribuito dal comitato promotore allo stand più curato; ed «Eccellenza Italiana» di EGGroup Italy designato a un giovane di «Next Generation».
Realizzata con il contributo fondamentale di Fondazione CR Firenze, la mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19,30 e si può visitare con una donazione minima di 10 euro. Accesso libero ai giovani under 30 registrati sul portale coopfirenze.it, grazie a Unicoop Firenze. Programma completo e tutte le convenzioni per i visitatori sul sito https://www.artigianatoepalazzo.it.

Sabina Corsini e Neri Torrigiani, organizzatori e promotori della mostra Artigianato e Palazzo di Firenze. Foto Dario Garofalo

Render di un’opera della collettiva «MACRO» nell’androne di Palazzo Corsini: un’esplorazione del macroartigianato e un invito a ripensare il valore del «diverso» a cura di Cosimo Bonciani
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