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Alla corte di don Antonio

Alla corte di don Antonio

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Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Italiani e spagnoli nel solco di López García

 

Tutti gli artisti presenti in mostra si sono formati o sono cresciuti artisticamente intorno ad Antonio López García (1936) maestro indiscusso dei «pittori di realtà» contemporanei. Tanto che la rassegna «Paesaggi e figure del reale», presentata dalla Galleria dell’Incisione fino al 19 novembre, diventa un omaggio al magistero del pittore e scultore spagnolo.

 

Curata da A. Chiara Donini, la mostra riunisce 16 dipinti, 4 sculture e 15 disegni di cinque artisti nati tra il 1960 e il 1983, due italiani (Alessandro e Riccardo Taiana, nati nel 1967, allievi a Brera di Beppe Devalle, nel cui solco continuano a muoversi) e tre spagnoli (Pedro Quesada, 1979, scultore dal ricco palmarès; Jorge Abbad, 1983, assistente da anni di López García; Carlos Madrigal, 1960, vincitore della Biennale di Albacete), accomunati dalla passione per il vero e dalla volontà di restituirne il volto in opere che si propongono come l’«equivalente» e non certo come l’«imitazione» del reale. 

 

Figure, oggetti del quotidiano, paesaggi rurali o urbani, come evidenzia in catalogo la curatrice, pur nella «sottomissione del soggetto alla mimesis» nei loro lavori sono, infatti, «fissati in una materia soggetta al più rigoroso dettato formale». Secondo la tradizione dell’arte di realtà, tutti questi lavori nascono, di volta in volta, en plein air o nello studio, ma sempre dinanzi al modello. E nella loro impeccabile resa del reale si propongono secondo gli statuti classici della migliore pittura e scultura, senza la volontà di rincorrere il medium fotografico ma anche senza infingimenti, proprio come accade nell’arte di López García, maestro reale o ideale di tutti loro, che nel suo lavoro rifugge tanto dall’aneddotico quanto dall’«effetto», dal compiacimento, dal sentimentalismo o dal tecnicismo.

 

Ada Masoero, 09 ottobre 2017 | © Riproduzione riservata

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Alla corte di don Antonio | Ada Masoero

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