Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Francesca Petretto
Leggi i suoi articoliIl Deutsches Fotoinstitut è un’istituzione tedesca che ha per fine la conservazione del «patrimonio culturale fotografico nazionale» come sancito dal Governo federale: quest’ultimo ha appena approvato una delibera per lo stanziamento da parte del Bund di 41,5 milioni di euro per la costruzione del nuovo edificio nell’Ehrenhof di Düsseldorf, in prossimità di altri importanti istituzioni cittadine come la Tonhalle e il Kunstpalast.
Perché proprio nella capitale del Land Nordrhein-Westfalen anziché a Berlino, Amburgo, Bonn o Colonia? Da tempo il primo ministro del Governo federale del ricco Land occidentale, Armin Lachet (CDU), aveva lanciato la proposta di destinare alla metropoli coi due porti sul Reno il primo archivio centrale fotografico di Stato della Germania in virtù del suo importante ruolo giocato a livello nazionale, «centro vivente della fotografia tedesca e quindi luogo eccellente per tale significativo progetto».
Anche il dato finanziario non è da trascurare: se infatti la Commissione per il bilancio del Bund ha approvato il suo contributo di 41,5 milioni di euro, il Land Nordrhein-Westfalen e la sua capitale si accolleranno i restanti 40 necessari alla realizzazione del progetto.

L’Ehrenhof di Düsseldorf. Foto da Wikipedia. © Bjoern
Altri articoli dell'autore
Nell’Hamburger Kunsthalle le opere dell’artista tedesco che espande la nozione di pittura a «ciò che lui vuole vedere»
Nel Kunstgebäude Stuttgart manufatti e archeologia illustrano la vita nel primo millennio del Land del Baden-Württemberg
Il museo di Essen dedica un focus sul significato culturale delle pettinature e il loro continuo mutare con la società a partire da Diane Arbus fino a TikTok
Nel Gropius Bau di Berlino il pubblico è chiamato a prendere parte ad attività organizzate, a sporcarsi le mani, a fare rumore, a cucinare e mangiare, a giocare tra le installazioni dell’artista thailandese