
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale di Economia
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Speciale Arte e Collezionismo a Roma
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Vademecum Germinale
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale di Economia
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Speciale Arte e Collezionismo a Roma
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Vademecum GerminaleVerifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Il Museo Nazionale di Fotografia espone le riflessioni di Luca Campigotto, Federico Clavarino, Sabrina D’Alessandro, Linda Fregni Nagler, Alessandro Sambini, Alessandra Spranzi e Paolo Ventura sul rapporto tra ottava arte e scrittura in versi
- Alessia De Michelis
- 11 settembre 2025
- 00’minuti di lettura


Una fotografia dalla serie «Fotopiuvoli Trivulziani, celebre illecebre», 2016-25 di Sabrina D’Alessandro
© Sabrina D’Alessandro e Museo di Fotografia Contemporanea-Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo
A Cinisello Balsamo un connubio tra fotografia e poesia
Il Museo Nazionale di Fotografia espone le riflessioni di Luca Campigotto, Federico Clavarino, Sabrina D’Alessandro, Linda Fregni Nagler, Alessandro Sambini, Alessandra Spranzi e Paolo Ventura sul rapporto tra ottava arte e scrittura in versi
- Alessia De Michelis
- 11 settembre 2025
- 00’minuti di lettura
Alessia De Michelis
Leggi i suoi articoliFotografia e poesia: due linguaggi che sembrano distanti, ma che trovano un punto di contatto nella mostra «Scrittura Obliqua. fotografia e poesia», dal 13 settembre al 18 gennaio 2026 al Museo Nazionale di Fotografia di Cinisello Balsamo (Mi). Il progetto, a cura di Matteo Balduzzi e frutto di un lavoro condiviso con un comitato scientifico interdisciplinare, mette in dialogo parola e immagine attraverso i lavori inediti di sette artisti contemporanei: Luca Campigotto, Federico Clavarino, Sabrina D’Alessandro, Linda Fregni Nagler, Alessandro Sambini, Alessandra Spranzi e Paolo Ventura.
Nata da una riflessione collettiva sul rapporto tra fotografia e scrittura poetica, la mostra attraversa riferimenti storici (da Walt Whitman a Edward Weston, da Ugo Mulas a Mario Giacomelli) per approdare a una serie di opere che trasformano il dialogo tra i linguaggi in una forma di indagine personale e visiva. Ogni autore ha interpretato il tema con approcci differenti, restituendo una costellazione di visioni intime e riflessive: dal flusso di coscienza fotografico di Campigotto al gioco tra calchi e stampa analogica in Clavarino, dal lessico rinascimentale di D’Alessandro alla manualità meditativa di Fregni Nagler. E ancora: Sambini affronta l’immaginario corporeo nell’era dell’intelligenza artificiale, Spranzi sfoglia libri e memorie attraverso la luce naturale, mentre Ventura evoca l’eco di un incontro mai avvenuto tra Ungaretti e Apollinaire.
Le opere, commissionate nell’ambito di Strategia Fotografia 2024, entreranno nella collezione permanente del Museo, che si conferma così luogo attivo di sperimentazione e confronto interdisciplinare. In autunno è prevista la pubblicazione del catalogo edito da Quodlibet. La mostra è parte del Festival Ubiqua, che da quest’anno si apre anche al teatro, alla musica e alle arti performative.