Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Tavolo basso «Petalas» (1960 ca) di Jorge Zalszupin

Cortesia di Cambi Casa d’Aste

Image

Tavolo basso «Petalas» (1960 ca) di Jorge Zalszupin

Cortesia di Cambi Casa d’Aste

200 lotti per l’asta di Cambi

Esemplari storici italiani e stranieri, alcuni ancora prodotti, arricchiscono la vendita milanese

Carla Cerutti

Leggi i suoi articoli

Designer italiani e stranieri animano l’asta «Design 200» in programma da Cambi a Milano il prossimo 29 ottobre: 200 lotti partendo da Carlo Bugatti, del quale viene offerta una specchiera del 1900 circa nel suo consueto stile moresco in legno ebanizzato e intarsi in metallo (stima 4-6mila euro), fino all’architetto belga Marten Van Severen, presente con un’ondulata chaise longue modello «LCP», in metacrilato termoformato e particolari in metallo, prodotta da Kartell nel 2000 circa (2-4mila euro). Oltre note creazioni di Ponti, Fornasetti, Parisi, Buffa, Borsani, Mangiarotti e altri ancora, ci piace segnalare alcune icone del nostro design degli anni ’50 e ’60, come i due tavolini occasionali «Cicognino TN6», tra le invenzioni più note di Franco Albini per Poggi del 1953 (3-5mila euro), o la lampada da terra «Luminator» dei fratelli Achille e Piergiacomo Castiglioni, talmente moderna ed essenziale da essere prodotta ancora oggi da Flos. L’esemplare in ottone laccato offerto in asta è la prima edizione originale di Gilardi e Barzaghi del 1954 (3-5mila).

 

Chaise longue «LCP» (2000 ca) di Marten Van Severen. Cortesia di Cambi Casa d’Aste

La poltrona a dondolo «Sgarsul» in legno curvato e seduta in pelle, prodotta  da Poltronova nel 1962 su disegno di Gae Aulenti (mille-2mila euro) è un’efficace reinterpretazione neoliberty del legno curvato, in antitesi con il metallo imperante negli anni ’50, e il salotto modulare «Malitte» in poliuretano sagomato e rivestito in tessuto elasticizzato, prodotto da Gavina nel 1966 su disegno di Sebastian Matta (4-6mila), è un mobile-scultura che può trasformarsi in salotto scomponendo i suoi moduli e assecondando le esigenze di un piccolo spazio abitativo, esigenze che iniziano ad emergere proprio negli anni ’60. Esemplificativa del contro design di quel decennio è la lampada da tavolo «Record» in metallo cromato con dischi diffusori in vetro di Murano, prodotta da La Murrina nel 1969 su disegno del Gruppo DAM (mille-2mila). Il portato di Ettore Sottsass negli anni ’50, ’60, ’70 e ’80 è evidente nelle quattro sedie mod. «S12» in legno e rivestimenti in tessuto, prodotte da Poltronova nel 1958 (10-15mila), nella grande specchiera, in vetro specchiato montato su cornice di listelli di legno incrociato, prodotta da Santambrogio de Berti nel 1960 (8-10mila), e nel centrotavola «Murmansk» in argento, prodotto da Memphis nel 1980 ca. (10-15mila). Non poteva mancare Gabriella Crespi, presente con alcuni pezzi tra cui il mobile contenitore, scrittoio «Monsieur e Madame», proveniente da collezione privata, in legno e radica con dettagli in ottone del 1972 (15-20mila euro). Tra le curiosità, il tavolo basso «Petalas» dell’architetto polacco-brasiliano Jorge Zalszupin, in legno compensato curvato e metallo laccato, del 1960 ca. (8-10mila), e la lampada da tavolo in legno laccato e ottone lavorato, prodotta dalla Maison Jansen in Francia nel 1970 ca. (2-4mila), felice connubio tra naturalismo e decorativismo elegante, filone che avrà un notevole successo nel decennio.

Scrittoio «Monsieur et Madame» di Gabriella Crespi. Cortesia di Cambi Casa d’Aste

Carla Cerutti, 28 ottobre 2024 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Gio Ponti top lot, Crespi e Mollino brillano, ottimi risultati per Brusotti e Ferrario

 


 

Tra New York e l’Italia, vendite contenute ma anche segnali di vitalità per questa fetta sempre più seguita del mercato 

Record a New York e Parigi per sculture-arredi ispirate al mondo animale: vola il mercato di pezzi unici e multipli da collezione

Nel cuore dell’isola, accanto alla Basilica di San Donato, riapre il luogo dove Luciano Vistosi ha trasformato il vetro in arte: tra lampade, sculture monumentali e visioni architettoniche, un secolo di creatività torna a splendere

200 lotti per l’asta di Cambi | Carla Cerutti

200 lotti per l’asta di Cambi | Carla Cerutti