
In Russia un movimento oscurantista vuole la censura
Un attore omofobo nazionalista seguace di Putin ha fondato un Fronte Culturale della Russia per modificare radicalmente la politica culturale del suo Paese «oggi unico difensore della grande cultura europea» e istituire la censura e Comitati per certificare il «patriottismo» degli artisti. Riammessi gli artisti «traditori» se faranno pentimento pubblico