Viaggi di carta

La Genova dell’architettura contemporanea, Udine con gli occhi di uno storico dell’arte, la provincia di Varese in 12 itinerari e un atlante dei paesi fantasma in quattro libri per un turista culturale

Piazza della Libertà a Udine. Foto M. Zambelli
Alessandro Martini |

La Genova degli architetti
Gli architetti, si sa, sono anche grandi viaggiatori: studenti, professionisti, appassionati, sono spesso alla ricerca di edifici celebri o di percorsi non scontati per scoprire le città al di là di musei e monumenti visitati da tutti. Grande soddisfazione possono trarre dalla Collana di architettura contemporanea genovese edita da Sagep, curata da Vittoria Bonini, Elisabetta Canepa e Valter Scelsi e realizzata da docenti dell’università cittadina insieme a esperti e studiosi. Avviata con lo Stadio Comunale «Luigi Ferraris» realizzato da Gregotti Associati per i Campionati del Mondo di Italia ’90, la collana prosegue con otto titoli dedicati a edifici e complessi diversamente significativi della città, tra cui il Quartiere residenziale Ina Casa di Forte Quezzi («il biscione»: supera i 500 metri di lunghezza) di Daneri e Fuselli, il complesso Pammatone 257 di Franco Albini e Franca Helg, il Palazzo di Giustizia di Olcese, Romano e Zappa, il Palazzo della Rinascente di Molteni e Lavarello, l’ex Palazzo Ina a Piccapietra di Robaldo Morello della Rocca. Ultimo titolo finora pubblicato è quello dedicato al Museo d’Arte Orientale E. Chiossone (1948-71) di Mario Labò, tra gli edifici simbolo della Ricostruzione di Genova quando la città diventa una delle capitali della museografia italiana, grazie ai coevi progetti di Albini. Ogni fascicolo di 18 pagine comprende immagini recenti, fotografie d’epoca, disegni di progetto, una precisa bibliografia e testi sintetici ma attenti a descrivere l’edificio nel contesto urbano e il suo significato nella costruzione della città.

Collana di architettura contemporanea genovese,
a cura di Vittoria Bonini, Elisabetta Canepa e Valter Scelsi, 8 fascicoli, 16 pp., ill. col e b/n, Sagep, Genova 2021-22, € 6

500 pagine per Udine!
Una Udine come non si era mai descritta prima, raccontata passo a passo da due storici dell’arte competenti, profondi conoscitori della città. Guida storico artistica di Udine è stata scritta e redatta da Isabella Reale, già conservatrice dei Civici Musei e della Galleria d’Arte moderna di Udine, e Paolo Casadio, studioso e per molti anni funzionario di zona nella Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia. Un tomo non proprio tascabile, con le sue quasi 500 pagine, del resto necessarie allo scopo in quanto setacciano ogni angolo della città, tra ville, edifici storici e architetture contemporanee, musei e collezioni, chiese e monumenti, restituendo con accuratezza e con bei testi il tessuto storico artistico della principale città del Friuli alle varie scale di grandezza, dal passato all’oggi, con focus tematici. Articolata in 16 itinerari, con 90 box di approfondimento, mappe, centinaia di immagini a colori di alta qualità, un’accurata bibliografia e un indice analitico dei nomi (manca però un’introduzione storica, Ndr), questa Guida rimarrà certamente un punto di riferimento e uno strumento di consultazione pronto all’uso per scoprire quanta ricchezza è in grado di offrire Udine, dominata dal magnifico castello ben visibile da ogni quadrante e dalle alture circostanti.
[Melania Lunazzi]

Guida storico artistica di Udine, 
di Isabella Reale e Paolo Casadio, 447 pp., ill. col., Gaspari editore, Udine 2022, € 29

Un Paese fantasma
Atlante dei paesi fantasmi è un volume curioso e per molti versi intrigante. E anche utile, sebbene non sia esattamente una guida: invece delle mappe e delle fotografie offre disegni ad acquarello (di Alessandra Scandella). In anni di «turismo lento» in cui anche il Ministero della Cultura e i finanziamenti del Pnrr si sono accorti dei borghi e investono molti milioni per loro, il bel volume scritto da Riccardo Finelli racconta non solo piccoli paesi e borgate (con luoghi suggestivi come Narbona e Celleno, Roscigno e Consonno), ma illustra una parte significativa della storia d’Italia, compresa quella tragica prodotta da incuria, dissesto idrogeologico e spopolamento. Un capitolo, è però dedicato a «prove di rinascita».

Atlante dei paesi fantasma,
di Riccardo Finelli, illustrazioni di Alessandra Scandella, 208 pp., ill. col., Sonzogno, Venezia 2022, € 24

12 itinerari per Varese
Tutti i 138 Comuni della Provincia di Varese suddivisi in 12 itinerari, ciascuno anticipato da una mappa. Introduzione storica, un capitolo su «ricorrenze e varianti» dell’arte locale, monumenti antichi e recenti per ogni località in ordine alfabetico, indirizzi utili e belle fotografie, un preciso indice dei nomi. Il tutto redatto da un una decina di storici ed esperti. Pochi territori possono vantare una guida artistica così ricca e dettagliata come quella realizzata dall’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities, centro di ricerca della locale Università degli studi dell’Insubria. Nel capoluogo c’è la grande cattedrale riformata di San Vittore, ma anche le maestose ville interne ed esterne (Zanotti con la Fondazione Morandini, Andrea Ponti, Toeplitz con il grande parco), le infrastrutture turistiche di inizio ’900 e il Sacro Monte. E poi tanti luoghi trascurati dal turista ignaro: Busto Arsizio con il Santuario di Santa Maria di Piazza, Castiglione Olona con il Museo di Arte Plastica, la Rocca di Angera, il museo Ma*Ga di Gallarate...

Guida d’arte del territorio di Varese,
a
cura dell’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities, 416 pp., ill., Nomos, Busto Arsizio (Va) 2021, € 29,90

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